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Calcio. Peccarisi non ce la fa. Emergenza difesa contro l’Avellino

Questa volta nella sfida del “Romeo Neri” ci sono in palio preziosi punti salvezza, problema con cui i campani stanno convivendo ormai da mesi e che in casa romagnola, dopo un buon girone d’andata, è diventato all’ordine del giorno, pur non in maniera ossessiva, solo nelle ultime settimane. A pesare è soprattutto l’astinenza da successo, che dura ormai da nove turni, e che sta incidendo in maniera negativa sul morale di D’Angelo e compagni. Sulla carta l’Avellino, quint’ultimo in classifica con sette punti di ritardo dai biancorossi, pare la squadra giusta per tornare alla vittoria. Perché se è vero che i ragazzi di Colomba dopo il giro di boa hanno messo in cassaforte ben 15 punti, contro i nove dei romagnoli, è anche vero che solo uno è arrivato lontano dal Partenio, senza segnare neanche un gol. In trasferta i biancoverdi stanno soffrendo da inizio torneo: un solo blitz, a Catanzaro il lontano 5 ottobre, per il resto tre pareggi e 11 sconfitte, le ultime tre nelle ultime tre uscite.
In casa riminese l’emergenza è passata dall’attacco alla difesa. In avanti rientra, dopo aver scontato la squalifica, Moscardelli, che sarà affiancato da Ricchiuti. A centrocampo, sull’out di sinistra torna Valiani (a scapito di Rabito). Tra i convocati anche Caracciolo. Nel reparto arretrato Acori deve sopperire alle assenze di D’Angelo, fermato dal giudice sportivo, Peccarisi, ancora alle prese con i guai alla caviglia destra, del lungodegente Milone e di Manfredini, che non ha smaltito lo stiramento. Al centro della difesa agiranno Porchia e Digao, in campo insieme dal primo minuto in Rimini-Triestina del 1 ottobre scorso. Mister Colomba dovrà rinunciare ai centrocampisti Monticciolo e Albino, infortunati, mentre Abruzzese ha smaltito l’influenza e Minopoli e Biancolino sono sulla strada del recupero dai rispettivi acciacchi. Una curiosità: le ultime tre sfide sono finite tutte 1-1.