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Bilancio Carim. Segni positivi e la volontà di rimanere indipendenti

Risultati che, nel 2005 parlano di un utile netto di oltre 14 milioni di euro (più 3,04% sul 2004), che porterà un dividendo di 0,45 euro, di una raccolta globale che si è attestata poco sotto i cinque miliardi (più 9,55%), di cui quasi 2 miliardi e 600 milioni di raccolta diretta, il 96% della quale impiegata. Numeri positivi nel consuntivo di fine anno della Cassa di Risparmio di Rimini. A conferma, anche l’incremento del margine finanziario, dovuto alla crescita dei volumi di denaro gestiti e non ad aumenti del costo dei servizi. Altro dato da rimarcare: a fronte del terzo delle quote di mercato che rappresenta in provincia (nonostante la sempre crescente concorrenza), la Carim rappresenta solo un ventesimo dei crediti in sofferenza.

Risultati positivi che possono anche attrarre grandi Istituti bancari nazionali ma il presidente della Carim, Fernando Maria Pelliccioni, ha ribadito la volontà di proseguire autonomamente anche a benficio del territorio.

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