Indietro
mercoledì 24 aprile 2024
menu
Icaro Sport

Basket. La Coopsette sfida Fabriano. Biancorossi senza Whiting

In foto: Spareggio play off per la Coopsette, che deve battere Fabriano per mettere in cassaforte gli spareggi promozione. I marchigiani hanno vinto tre delle ultime quattro partite, dopo aver perso quattro gare consecutive.
Spareggio play off per la Coopsette, che deve battere Fabriano per mettere in cassaforte gli spareggi promozione. I marchigiani hanno vinto tre delle ultime quattro partite, dopo aver perso quattro gare consecutive.
di    
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 25 mar 2006 12:49 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 3 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Sulla panchina biancazzurra da metà febbraio siede Aleksandar Petrovic. In cabina di regia il 23 febbraio è arrivato il messicano Omar Quintero. Il 24enne di Nogales, alto 180 centimetri, nelle due partite finora giocate si è mantenuto sui 16 punti con ottime medie di tiro dal campo (70,6% da due e 50% dall’arco), meno dalla lunetta (66,7%), accompagnati da 3,5 assist, 3 recuperi e 4,5 rimbalzi.
La prima alternativa nel ruolo di play è il 26enne Fabio Ruini. Nato a Reggio Emilia, Ruini è un prodotto del vivaio della Virtus Bologna, con la cui canotta ha esordito in A1, a soli 17 anni, nel torneo ’97/’98. Altre tappe Treviglio (in B1) e Ferrara. 4,1 punti con percentuali migliorabili in quasi 17 minuti il suo contributo offensivo. Un minuto, collezionato nell’ultima gara, con Trapani, dopo quattro “ne”, per il play classe ’88 di Fondi Dario Cappiello.
La guardia titolare è il 23enne Daniele Cinciarini, cremonese cresciuto nel vivaio pesarese, alla sua terza stagione a Fabriano (dove ritorna in prestito dalla Virtus Roma, unico superstite dell’ultimo campionato), dopo tre anni anche in prima squadra alla Libertas e uno alla Fulgor Forlì (in B1). 18 punti con il 62,4% da due ed il 38,5% dal perimetro e 3,3 rimbalzi in 33,5 minuti le cifre di uno dei giovani più interessanti della Lega.
Da tre parte l’intramontabile Brian Oliver, americano dal prezioso passaporto italiano, l’anno scorso quarto cannoniere della Legadue e uno degli artefici della salita in serie A dell’Orlandina Capo d’Orlando. L’ala di Illinois, che il 1 giugno compirà 38 anni, è uscito da Georgia Tech. Seconda scelta di Philadelphia, in NBA ha difeso anche i colori di Boston, Washington e Atlanta. E’ approdato in Italia nel torneo ’96/’97, ingaggiato dalla Viola Reggio Calabria, a cui hanno fatto seguito le esperienze a Messina e Trieste. Oliver sfrutta i quasi 35 minuti a disposizione per imbucare 18,5 punti con il 61,3% da due ed il 30,6% dall’arco, sfornare 2 assist e catturare 4,2 rimbalzi.
E’ tornato in Legadue, dopo un anno in B d’Eccellenza con il Cento, il 29enne italo-argentino Luciano Masieri. Il 2 metri di Pergamino, 29 anni e trascorsi a Ragusa, Messina e Novara, è un trepuntista di tutto rispetto: 45% con 100 tentativi. Nei 22,4 minuti concessigli viaggia a 11,1 punti (con il 49,1% dalla media), dando una mano anche a rimbalzo (3,3 carambole). Sette minuti totali (in 23 presenze) e 3 punti all’attivo per la 18enne ala di 186 centimetri Luca Chiarucci, alla sua prima esperienza professionistica.
Si muove nell’area pitturata, meglio in difesa che in attacco, il 2.01 Jean Marc Kraidy, di passaporto francese, arrivato i primi di gennaio. 7,3 punti con percentuali di tiro decisamente migliorabili, soprattutto dalla distanza (22,2%) e ai liberi (55,6%), ma anche presenza sotto canestro (6 rimbalzi e 0,9 stoppate rifilate in media), 2,8 recuperi e 1,3 assist le sue statistiche più interessanti.
Il centro titolare è lo statunitense Christopher Massie, cresciuto all’high school di Arcola e avvicinatosi al basket all’Oxnard college. Nel 2001 è passato a Memphis, in NCAA. E’ arrivato in Italia nel 2003, ad Avellino, confermato anche nella stagione successiva. A dispetto della statura (è alto 2 metri) il 29enne di Houston affianca a 16,2 punti (con il 62,9% da due, un migliorabile 59,1% dalla lunetta ed un inguardabile 12,5% dall’arco) ben 9,4 rimbalzi e quasi una stoppata a partita.
L’aternativa è il 2.04 di San Francisco Franco Prelazzi, in grado di ricoprire sia lo spot di quattro che quello di cinque. 3,5 punti e 2,4 carambole in 13,7 minuti per l’ex Fidenza, Castelletto Ticino, Caserta e Casale (dove ha terminato la scorsa stagione).

All’andata, l’8 dicembre, Fabriano s’impose di 10 (88-78 il finale del PalaGuerrieri).

La Coopsette sarà priva di Trent Whiting. La guardia americana domenica scorsa a Novara ha subito la frattura di una costola.

La partita sarà trasmessa in diretta su radio Icaro. Palla a due alle 18,15.