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Rimini

Nasce il supercomitato Rimini Sud. Obiettivo non essere più periferia

In foto: Anche Rimini Sud ha da oggi il suo supercomitato di coordinamento. Promotori dell'iniziativa il Comitato di via Oliveti, quello Turistico e l’associazione Riminisud.
Anche Rimini Sud ha da oggi il suo supercomitato di coordinamento. Promotori dell'iniziativa il Comitato di via Oliveti, quello Turistico e l’associazione Riminisud.
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mer 15 feb 2006 13:20 ~ ultimo agg. 00:00
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Obiettivo superare la marginalità territoriale e la condizione di periferia della quale soffre la zona meridionale del comune.

Nel dettaglio le azioni che il comitato intende mettere in campo:
1-PROMUOVERE EVENTI 12 MESI ALL’ANNO SU INTRATTENIMENTO/CINEMA-SPORT/FITNESS-CULTURA-ARTE-MUSICA-SPETTACOLO per creare appuntamenti che durino nel tempo.
2-Creare strumenti di Marketing territoriale low cost per vendere pacchetti turistici, con presenza sempre crescente secondo le disponibilità finanziarie, sulla rete INTERNET, alle fiere e workshop, all’estero, con visibilità e riconoscimento all’interno degli spazi istituzionali locali come APT, Fiera, Convention Bureau, Aeradria etc.
3-Raccogliere,razionalizzare e ottimizzare i finanziamenti dai privati,dagli sponsors e dal  settore pubblico.
4-Promuovere e finanziare UN PROGETTO DI RILANCIO URBANISTICO DEL TERRITORIO IN GRADO DI attirare nuovi investimenti di qualità attraverso un sistema di incentivi economici, finanziari e immobiliari in raccordo con il progetto di recupero del comparto Noverese/Marano, la sistemazione delle aree destinate a parcheggio, il piano spiaggia,la mobilità e il rilancio dell’aeroporto.
5-Tenere i rapporti con le istituzioni e la politica stimolando la soluzione dei problemi annosi che affliggono il sud a partire dalla difesa dell’ordine pubblico, dalla lotta al degrado urbano, per il recupero e il pieno utilizzo della stazione ferroviaria in armonia con le strategie proclamate dalla Regione Emilia-Romagna.
6-Privilegiare le intese e la collaborazione tra i soggetti promotori,gli operatori e le associazioni di categoria, ricucendo e rafforzando i rapporti con tutti i cittadini nella consapevolezza che il declino economico e il degrado generano disagio, malessere e conflitti che colpiscono tutti gli strati sociali e non solo gli operatori economici.