Indietro
menu
Montefeltro

L'appoggio di Piva (Margherita) a ingresso in Romagna per comuni Valmarecchia

In foto: Il Consigliere Regionale riminese Roberto Piva (Margherita) esprime il suo appoggio ai Comuni dell'Alta Valmarecchia che chiedono un referendum per entrare in Romagna. L'intervento di Piva:
Il Consigliere Regionale riminese Roberto Piva (Margherita) esprime il suo appoggio ai Comuni dell'Alta Valmarecchia che chiedono un referendum per entrare in Romagna. L'intervento di Piva:
di    
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mer 1 feb 2006 11:21 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Benvenuto agli amici dell’Alta Valmarecchia
Si al referendum popolare

L’Alta Valmarecchia è un territorio di straordinario fascino,infatti,lasciando il mare e percorrendo la via Marecchiese, dopo pochi chilometri, ci si imbatte in un verde paesaggio fra rupi calcaree e paesi che racchiudono una incredibile ed affascinante storia.
Nel Medioevo si insediarono in tale zone rocche e castelli, en visibili ancora oggi.
Il riferimento per questo territorio è sempre stato Rimini. Anche per la Chiesa la zona è stata sempre riminese.
La Valmarecchia è divisa tra le Regioni Marche, Emilia-Romagna, Toscana e fra le Province di Pesaro-Urbino , Rimini, Forlì-Cesena, Arezzo.
Per molti aspetti è possibile considerarla una unica entità territoriale.
I comuni di Novafeltria, San Leo, Sant’Agata, Talamello, Casteldelci, Pennabilli ,Maiolo , tutti in provincia di Pesaro-Urbino condividono la necessità di in governo unitario della Vallata del Marecchia.
Si pensi che i cittadini di questi comuni per raggiungere la sede della provincia e della loro regione devono passare per Rimini , e che la stessa città romagnola rappresenta il primo riferimento per l’Alta Valmarecchia in tanti settori (trasporti,commercio,sanità,servizi vari).
Mi sento di appoggiare con convinzione la richiesta di indizione di un referendum fra la popolazione interessata per decidere se distaccarsi dalla regione Marche ed aggregarsi all’Emilia-Romagna, i tempi sono maturi e l’unità dei sette comuni esprime il valore e la convinzione di tale proposta.
Il territorio e la popolazione della vallata stessa , ma anche la costa, avrebbero indubbi benefici sotto ogni punto di vista ad avere i sette comuni nella provincia di Rimini e nella Regione Emilia-Romagna.
Pensiamo al turismo collinare, alle bellezze artistiche, alla enogastronomia: si aggiungerebbe uno splendido territorio alle già straordinarie zone della valmarecchia e valconca emilianoromagnole.
Per quel che riguarda il mio ruolo sono disponibile ad operare a favore di una positiva risoluzione della proposta.