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Rimini

Il futuro dell'Emilia Romagna nella globalizzazione: linee guida dalla Cgil

In foto: “Una regione come fosse una grande città - il futuro dell’Emilia Romagna nella globalizzazione” è il titolo del documento regionale che la Cgil ha discusso e approvato questa mattina al congresso regionale a Rimini: www.er.cgil.it/infoCGILER.nsf/COngresso
“Una regione come fosse una grande città - il futuro dell’Emilia Romagna nella globalizzazione” è il titolo del documento regionale che la Cgil ha discusso e approvato questa mattina al congresso regionale a Rimini:
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gio 2 feb 2006 16:33 ~ ultimo agg. 00:00
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una riflessione ad ampio raggio sulla realtà attuale del territorio unita alle proposte per il futuro.
Nel fissare le linee di intervento futuro sulla regione, la Cgil regionale segnala le difficoltà nuove del panorama economico e sociale: il ciclo di crescita che ha subito una battuta d’arresto, per la prima volta si riduce il numero di occupati, il lavoro atipico è balzato al 20% per cento nel 2004, il fatturato dell’industria è in calo, i servizi e il terziario non brillano. Inoltre gli indicatori sul rischio povertà e sulla vulnerabilità sociale rivelano che si estende un senso di insicurezza anche in strati sociali un tempo al riparo. Secondo la Cgil si pone la necessità di “innovazione strategica” di sinergie più forti tra Regione e territori, per “un sistema regionale integrato” capace di competere nel mercato europeo e internazionale. Rimettere in primo piano la natura dei prodotti e le finalità della produzione di beni e servizi incoraggiando l’evoluzione dei distretti verso un moderno sistema di filiere produttive; Scegliere la strada della sostenibilità ambientale, della qualità dello sviluppo e del lavoro, avviando un ripensamento critico sui processi di liberalizzazione, in particolare nei trasporti e nei servizi pubblici locali, rafforzando il ruolo degli enti locali nell’individuare le priorità delle politiche delle aziende che operano nel campo delicato dei beni comuni.
Stato sociale e sviluppo, regolarità e sicurezza del lavoro, formazione continua e permanente, immigrazione, sono i capitoli che completano il documento della Cgil Emilia Romagna.