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Basket. I Crabs contro Imola con un Sims in più. Ma Scarone è in forse

In foto: Sulle tavole del “105 Stadium” arriva la squadra rivelazione di questo campionato di Legadue, che guarda caso da qualche anno, dopo la caduta di Forlì, è anche la più acerrima nemica dei Crabs (ovviamente in termini di campanile): www.basketriminicrabs.it
Sulle tavole del “105 Stadium” arriva la squadra rivelazione di questo campionato di Legadue, che guarda caso da qualche anno, dopo la caduta di Forlì, è anche la più acerrima nemica dei Crabs (ovviamente in termini di campanile):
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sab 4 feb 2006 15:31 ~ ultimo agg. 00:00
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l’Andrea Costa Imola, ora targata Zarotti. I ragazzi di Demis Cavina, partiti con un budget risicato e l’obiettivo di centrare una salvezza tranquilla, si ritrovano al secondo posto della graduatoria, a braccetto con Caserta (battuta al PalaCattani nell’ultimo turno) e a due sole lunghezze dalla capolista Scafati. Forti di una coppia di americani, McKie e Hicks, che sta garantendo una cinquantina di punti a partita. La Coopsette, che ha quattro punti in meno dei cugini imolesi, in casa concede poco (il bilancio parla di otto vittorie e una sola sconfitta, con Montecatini). E nell’ultimo turno ha fatto valere la legge del “105” alla Sebastiani Rieti. I “granchi” non hanno dimenticato la sconfitta dell’andata, quando l’Andrea Costa s’impose in volata 104-95. E nell’economia della gara, dovranno tenere bene in mente quel -9, e cercare di ribaltarlo, in vista di un più che probabile arrivo in gruppo. Un ulteriore stimolo è dato dalla presenza delle telecamere di RaiSatSport, la cui presenza ha fatto slittare la palla a due alle 20,30.
Le chiavi della regia della Zarotti sono affidate all’italo-americano classe ’82 Edward Persia, uscito dall’Università di Princeton nel 2004. Play tascabile, con i suoi 185 centimetri, il “paisà” viaggia a 7,2 punti con il 52,6% da due ed il 32,9% dall’arco e 1,7 assist in 26,7 minuti. Per lui ancora qualche problema al ginocchio, ma ci sarà.
Si sta comportando bene, alla sua prima stagione in Legadue, il 23enne Mattia Caroldi. Il play veneziano, che nelle ultime stagioni ha giocato in B d’Eccellenza, difendendo i colori di Montichiari, Cento e Latina, sfrutta i 18,6 minuti concessigli da Cavina per segnare 5,9 punti con il 53,5% dalla media ed il 36,7% dalla distanza.
La guardia titolare è Bj McKie, 188 centimetri di classe. Il 28enne di Norfalk è un prodotto di South Carolina, dove ha mantenuto sempre una media di 15 punti a partita. Prima di arrivare in Italia, ha collezionato presenze in Francia, a Cipro e in Germania, oltre che nelle leghe minori americane. Il suo corposo contributo è fatto di 24,5 punti, con il 56,5% da due, il 36,5% da tre e l’81,5% dalla lunetta, dove si è già presentato 205 volte quest’anno (subisce in media 9,4 falli). Cattura inoltre 2,8 rimbalzi e recupera 3,3 palloni, anche se il saldo perse-recuperate è negativo (4,5 le perse).
Il capitano della Zarotti, la guardia di Jesolo, Massimo Guerra, classe ’69, sta cercando di ritrovare la condizione fisica dopo il grave infortunio che lo ha tenuto a lungo lontano dai campi. L’ex Rieti, Messina, Trieste e soprattutto Reyer Venezia, si è ritagliato in tutto 13 minuti, andando a referto con 6 punti, frutto di un 2/4 dal perimetro che la dice lunga sulle sue doti di trepuntista.
Da tre agisce il 29enne Michael Hicks, finito nel mirino del Basket Rimini la scorsa estate, quando Blankson era in stand by per problemi cardiaci. Il panamense, 196 centimetri d’altezza, si è fatto le ossa nel college di Bacone, prima di frequentare le leghe minori americane. Nel Belpaese si è già fatto ammirare con le canotte di Roseto, Udine e Montecatini, oltre che con quella di Imola, che aveva già indossato nel torneo 2002/’03. Quest’anno, però, le sue cifre offensive sono diventate davvero di prim’ordine: 23,4 punti con il 55,2% da due, il 38,7% dall’arco e l’87,6% ai liberi. Più 5,3 carambole e 3,1 recuperi, che testimoniano la sua buona attitudine difensiva. Può marcare sia giocatori perimetrali che mezzi lunghi.
8,1 minuti a disposizione dell’ex San Marino Flavio Bottiroli. Le sue statistiche parlano di 2,3 punti con ottime medie di tiro: 57,9% da due, 41,7% dall’arco e 2/2 ai liberi.
Cinque minuti totali e tre punti per la 20enne ala Jacopo Silimbani.
Il quattro è una vecchia conoscenza dei “granchi”, David Brkic. Il 2.09 cesenate, cresciuto nel vivaio della Virtus Bologna, ha giocato nella Conad la prima parte della stagione 2004/’05, prima di essere ceduto a Ferrara, dove si è ben comportato. Quest’anno si è assestato su buone cifre: 13,1 punti con una spiccata attitudine alla tripla (43% con 93 tentativi, a fronte dei 75 dalla media), e 6,7 rimbalzi (è il migliore dei suoi). In settimana ha avuto l’influenza, ma sarà della gara.
Il centro è il 2.08 tedesco Chris Heinrich, nato a Philadelphia 28 anni fa e che ha frequentato il college di St. Louis, negli Stati Uniti. In Europa, oltre che in Germania, ha giocato in Polonia e Ungheria. Per lui 5,1 punti con il 58% dal campo e 6,2 carambole in 21,5 minuti.
Fa rifiatare i lunghi il 2.05 Renzo Alberti. 1,9 punti e 1,8 rimbalzi in poco più di 13 minuti per il 35enne di Desio, che ha trascorsi oltre che nella squadra della sua città natale, a Trieste, Milano, Sassari, Siena, Rieti e Ozzano.

In canotta Crabs farà il suo esordio l’americano con passaporto spagnolo Lewis Sims. In forte dubbio Scarone per un guaio muscolare.

Il derby sarà trasmesso in diretta su radio Icaro.