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Provincia

Di Lorenzo (AN) chiede chiarezza su azienda rottamazioni 'Il Ricambio'

In foto: Il consigliere provinciale di Alleanza Nazionale, Claudio Di Lorenzo, apre un caso sull'azienda “Il Ricambio” di Miramare, specializzata in auto usate e rottamazioni.
Il consigliere provinciale di Alleanza Nazionale, Claudio Di Lorenzo, apre un caso sull'azienda “Il Ricambio” di Miramare, specializzata in auto usate e rottamazioni.
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ven 4 nov 2005 19:42 ~ ultimo agg. 00:00
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L’azienda era stata sequestrata a febbraio dalla Finanza per illeciti di tipo ambientale. In seguito al sequestro, centinaia di cittadini che si erano rivolti alla ditta avevano ricevuto verbali con la richiesta di pagamento di 1667 euro per l’estinzione della violazione di illecito amministrativo. Di Lorenzo chiede alla provincia, destinataria degli introiti delle multe e competente per i ricorsi, quale sia l’orientamento della Giunta nei confronti dei cittadini, in gran parte in grado di presentare ricorso e mostrare la buona fede, e se la Provincia avesse mai provveduto a ispezionare in precedenza l’azienda, nota pubblicamente, ricorda Di Lorenzo, come discarica a cielo aperto. Chiede inoltre se sia vero che la stessa ditta fosse convenzionata col Comune di Rimini e con l’Anas per la rimozione di auto incidentate e trovate in divieto.

Il testo dell’interrogazione di Di Lorenzo:

Il sottoscritto Claudio di Lorenzo, consigliere provinciale
premesso
che in data 28.02.2005 militari della Guardia di Finanza di Rimini, nucleo di polizia ambientale, provvedevano al sequestro dell’area dell’azienda denominata “Il Ricambio snc”, Ditta avente attività di commercio dell’usato di motoveicoli;
che a seguito di tale sequestro alcune centinaia di cittadini della ns Provincia, che si sono nel tempo affidati a tale Ditta per la rottamazione e/o esportazione di autoveicoli, venivano raggiunti da un verbale della stessa Guardia di Finanza di contestazione di illecito amministrativo ai sensi degli art 5, comma 1 e 13 del D.L.vo 209/2003 con la richiesta di pagamento di €. 1667 per l’estinzione della violazione;
che tale introito, è destinato all’Amministrazione Provinciale di Rimini, Servizio Tesoreria, e che l’autorità competente per la presentazione di eventuali ricorsi è il Servizio Ambiente della nostra Provincia;
precisato
che i cittadini multati sono in grado di produrre ricevuta di “conferimento d’incarico” con cui delegano “tutte le facoltà necessarie al conferimento dell’incarico” e certificazione PRA di avvenuta rottamazione e/o esportazione del mezzo, naturalmente precedente alla irrogazione della sanzione amministrativa;
chiede
1.se l’azienda denominata “Il Ricambio snc” fosse in esercizio quale “centro di raccolta per la rottamazione di veicoli fuori uso” alla data di entrata del D.L.vo 209/2003, o se in precedenza risulta esser stata attiva per simile adempimento;
2.se abbia mai presentato richiesta, alla Regione Emilia-Romagna, di diventare “centro di raccolta” come previsto dall’art 15 dello stesso D.L.vo;
3.se la Provincia di Rimini nella propria attività di vigilanza presso le Aziende che si occupano di rifiuti derivanti da veicoli fuori uso abbia mai ispezionato tale Azienda (trattasi, di fatto, di una discarica a cielo aperto e la cui attività era a conoscenza di tutta Rimini), ed il tipo di attività svolto in tale opera di vigilanza dalla Provincia nei confronti di aziende simili;
4.se corrisponde al vero che tale Azienda sia convenzionata col Comune di Rimini e/o con l’Anas per la rimozione, custodia o soccorso di auto incidentate e/o trovate in divieto;
5.quale sia l’indirizzo della Giunta, rispetto ai ricorsi in essere, essendo palese la buona fede dei ricorrenti.