Indietro
menu
Valconca

A Montefiore torna il teatro che 'ammazza' la domenica: il cartellone

In foto: Torna dal 20 novembre l'appuntamento domenicale con il teatro comico e il cabaret a Montefiore Conca. Maa la rassegna 'Ammazziamo la domenica' propone anche pomeriggi per le famiglie. www.compagniadelserraglio.com
Torna dal 20 novembre l'appuntamento domenicale con il teatro comico e il cabaret a Montefiore Conca. Maa la rassegna 'Ammazziamo la domenica' propone anche pomeriggi per le famiglie.
<a href=http://www.compagniadelserraglio.com target=_blank>www.compagniadelserraglio.com</a>
di    
Tempo di lettura lettura: 6 minuti
dom 13 nov 2005 15:19 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 6 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Alla fine di ogni spettacolo, dopo la tradizionale “merenda” di metà pomeriggio, va in scena “Il punto”, l’approfondimento “culturale” a cura della Compagnia del Serraglio.
Dopo la pausa natalizia si riparte con tre pomeriggi per le famiglie: in scena il Teatro Agricolo, La Compagnia del Serraglio e lo spettacolo frutto del laboratorio teatrale attivato dal Serraglio nella scuola elementare di Montefiore.
Dopo ogni spettacolo sarà proiettata la consueta selezione di cartoni animati dall’archivio di Cartton Club di Rimini.
Tra le novità, per i montefioresi il biglietto degli spettacoli per le famiglie a 1 euro.
Il programma completo:

Teatro Comico

domenica 20 novembre
Alessandro Politi
GRANDE MAGO
Martin Scozzese: uno scottish originale con kilt, cornamusa, musiche e balletti. Un clown che supera il limite del demenziale e del ridicolo, sconfinando in uno show che arriva ma che non c’è, diverte senza motivo in una genialità sconvolgente, concludendo vittorioso il compimento di quello che dovrebbe essere stato un grande show ma che non arriverà mai.
Illusionista geniale, tirchio come pochi (è scozzese!), crea illusioni dal niente e senza niente. La sua comicità autoironica e muta arriva improvvisa, detonante, spettacolare. Insieme a Martin Scozzese tornano Elvis presley, Freddy Mercury e altri ospiti a sorpresa. Un mix di sfrontatezza e sfacciataggine per un romagnolo che dopo aver debuttato a Zelig Off è entrato a far parte del cast fisso di Zelig Circus su Canale 5.
a seguire
IL PUNTO: animali domestici

domenica 27 novembre
La Compagnia del Serraglio
FALSO: YVONNE B., UNA VOCE
di Francesca Airaudo, Loris Pellegrini, Michele Bertelli
con
Francesca Airaudo
Massimiliano Rocchetta, pianoforte
Daniele Rocchetta, flauto
Stefano Travaglini, contrabbasso
Massimo Ferri, batteria

Ivonne B. (non scriviamo il nome per non suscitare inopportune invidie) è una celebre, di più: una celeberrima cantante. Ha duettato con i grandi, da Frank Sinatra a Ignazio Beluga, si è esibita nei templi della musica, dalla Carnagie Hall e al dancing “Tre stelle” di Russi, hanno scritto per lei Tom Jobim e Osvaldo Caracas. In via eccezionale la ascolteremo in un récital durante il quale – accompagnate da uno straordinario quartetto – sussurrerà C’est si bon, cinguetterà La Rumba del cocoricò, varierà Non mi squassare la valvola. E tutto ciò raccontando, al contempo, la propria vita, i propri successi, i propri amori. Un evento da non perdere!
a seguire
IL PUNTO: eroismi quotidiani

domenica 4 dicembre
Clelia Sedda
L’AMORE E’ UNA MERA VOGLIA
L’amore è una mera voglia uno spettacolo che si inserisce con presunzione nel tradizionale filone del cabaret italiano come Donna Clelia si inserisce a fatica nei propri vestiti. Se la migliore comicità fa leva su ironia o analisi della realtà, la surreale e pigra attrice, che di contatti con la quotidianità ne ha ben pochi, porta sul palco quello che vorrebbe essere e che il pubblico anelerebbe invitare a cena. Sapori delicati e crudeli condiscono lo spettacolo di una donna che non va dallo psicanalista anche se dovrebbe farlo. Perchè mai investire in un rapporto che ha nei propri principi l’assoluta negazione dei desideri del paziente e dell’interlocutore? “Perchè pagare per essere amati?” si chiede donna Clelia mentre col suo ukulele intona delle canzoni dedicate a fiori alpini “quando il teatro offre la possibilità di essere applaudita, guardata, desiderata ma soprattutto pagata?”
Clelia Sedda (Nuoro, 1963), professore a contratto di Informatica umanistica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Urbino, è attrice, webmaster e autrice dei propri testi, dei cappellini e di quasi tutto ciò che fa.
a seguire
IL PUNTO: animali selvatici

domenica 11 dicembre
Maria Pia Timo
UN ANNO CON WANDA
di Roberto Pozzi, M. Pia Timo
Marco Boschi, Stefania Timo

Dal cabaret al teatro, dalla televisione al sipario. «Un anno con Wanda» è uno spettacolo in cui trova forma ed unità tutto il vissuto di una donna, o meglio di un’operaia, tutto il repertorio di un personaggio giunto di recente agli onori delle cronache grazie alla TV. Ma Wanda la carrellista era nata prima, e precisamente il 30 aprile 1996, al circolo i Fiori, nel Borgo di Faenza. Da allora il personaggio della inquietante operaia sex-simbol della catena di montaggio, ha scorrazzato assieme ai suoi colleghi della Metallurgica Vigano’, sui palchi di mezza Romagna e dintorni. Per chi ancora non avesse avuto la ventura di conoscerla, avvertiamo che la Wanda parla di se’, femmina e operaia, del rapporto sempre passionale con gli uomini, ma anche di ciò che vede attorno e che vive ogni giorno. I monologhi, scritti da Marco Boschi, Roberto Pozzi, M. Pia Timo (rappresentanti della formazione faentina «Metallurgica Viganò») e da Stefania Timo, delineano un personaggio che spazia dalla catena di montaggio al mascara, dal prosaico al romantico, ma sempre rigorosamente in odore di “fonderia” e di piadina e Sangiovese. Dal maggio 2003 «Wanda la carrellista», e il suo alter ego Maria Pia Timo, sta muovendo i primi passi sui teleschermi italiani. Ogni mercoledì sera, al grido di «Ciao patachini!» è ospite fissa, accanto a Enrico Bertolino e Federica Panicucci, della trasmissione Bulldozer, in onda su Rai 2. Proprio quest’ultima esperienza ha fornito il materiale e lo stimolo per uno spettacolo in assolo, dove possa ruggire tutta la metallurgica femminilità dell’eroina del carrello elevatore, e dove la comicità possa nascere dal vivere quotidiano di una donna conscia del tempo in cui vive e sempre alla ricerca del maschio quale archetipo di illusoria felicità, ma pure di sano, genuino e reciproco appagamento.

a seguire
IL PUNTO: meditazioni orientali

domenica 18 dicembre
Ivan Fiore
IL DIARIO DI FRANCESCO LUPO
Il diario di Francesco Lupo: comicità tutta da ascoltare, che gioca con il linguaggio e con il quotidiano, vissuto con il tutto il distacco e l’aplomb che la sicilianità ha instillato a Fiore. Battute e situazioni paradossali si susseguono senza sosta sotto forma di pagine di diario, stralci di vita quotidiana, di monologhi e canzonette, mettendo in luce le proprie radici, i propri affetti, in un misto di semplicità ed efficace, puntuale, demenziale e spumeggiante ironia.
A partire dal 2001, anno del debutto del suo spettacolo “Il diario di Francesco Lupo”, Ivan Fiore si è imposto all’attenzione di tutti gli addetti ai lavori della comicità, iniziando a frequentare i più prestigiosi laboratori di cabaret del panorama nazionale, fino ad approdare con successo nella trasmissione di Raidue “Bulldozer” e a Colorado Cafè Live su Italia 1.
a seguire
IL PUNTO: danza contemporanea

Teatro Ragazzi

Domenica 8 gennaio ore 17
Teatro Agricolo
LUPI
con Giovanni Balzaretti e Alice Giulia Di tullio
alla fisarmonica Massimo Signorini

Fedro, Esopo, Andersen, Perrault, Rodari, Hesse, Calvino, Grimm, Tolkien, Rowling, Prokovief, Allen, Pennac, S. Francesco, Tolstoy, Pirandello, Kipling, London.. Tradizioni popolari, tradizioni religiose, leggende..
“Del mondo contadino, che mantiene la memoria del tempo, dove i lupi giganteggiavano e si misuravano con l’umanità, il teatroagricolo si dichiara erede; e mette al centro delle sue storie proprio i lupi: ambigui, commoventi, eroici, ridicoli e nobili. Arcaiche figure di una civiltà che scompare ma alla quale, controcorrente, questi affabulatori, Giovanni Balzaretti e Alice Giulia Di Tullio, si ostinano con coraggio a ridare voce. La cultura emarginata non è quella peggiore, quella da costringere a una silenziosa sconfitta”
a seguire CORTOANIMATO

Domenica 15 gennaio ore 17
Tele Do
la tivù che te le suona!
con gli allievi della classe 5° della Scuola Primaria di Montefiore Conca
a cura dell’officina teatrale creativa del teatro Malatesta

Cosa succederebbe se un gruppo di bambini, improvvisamente, s’impadronisse di un’emittente TV? Se fossero i ragazzi a ideare i palinsesti, e a realizzare e condurre i programmi? Beh, a giudicare da quello che si vede oggi, forse, finalmente avremmo un canale diverso dagli altri che, senza dubbio, spiccherebbe per originalità; immerso in un mondo televisivo (pubblico e privato) sempre più omologato e schiavo del temuto signor Auditel. Naturalmente, nel nostro caso, sarà il teatro a fare da ponte tra la TV e il pubblico: è con il teatro che vogliamo giocare a fare i palinsesti. Quindi: tra intramontabili sigle della tv di oggi e di ieri, sketch tutti da ridere, originali parodie e telequiz al limite dell’impossibile, la TV fatta dai bambini è pronta a partire! Dunque fate largo nell’etere, arriva “Tele Do – la tivù che te le suona!”.
a seguire CORTOANIMATO

Domenica 22 gennaio ore 17
La Compagnia del Serraglio
MIRTILLO, PIZZICO E LA CROSTATA
con Alessia Canducci e Mirco Gennari

Questa piccola pièce comica, rivolta ai più piccini ma capace di divertire anche i più grandi, è costruita sulla classica coppia “Clown bianco – Augusto”, ovvero “intelligente – scemo”, o “astuto – idiota”, anche se poi, come è facile immaginare, spesso i due ruoli si confondono e lo scemo risulta essere più furbo dell’astuto… Quanto ai meccanismi messi in gioco sono i più semplici – ma proprio per questo sempre afficaci – della clownerie, con gag a cascata, precipitazioni, equivoci. Provate a immaginare due clown pasticceri – e pasticcioni! – alle prese con la ricetta di una crostata e con gli innumerevoli ingredienti che servono alla preparazione: farina, uova, burro, marmellata, più tutti gli utensili necessari: pentolini, mestoloni, grattugie, palette… Tra pastrocchi e bisticci i due riusciranno magari anche a portare a termine la ricetta, ma – ahi ahi! – cosa uscirà dal forno?
a seguire CORTOANIMATO

ammazziamo la domenica!
direzione artistica e organizzativa La Compagnia del Serraglio

la progetto è realizzato con il contributo di:
Comune di Montefiore Conca
Provincia di Rimini
Regione Emilia-Romagna

Grazie a :
Cartoon Club/Rimini
Paolo Pagliarani
Pro Loco di Montefiore Conca

Ufficio stampa Creattiva, 0541 709792, creattiva@creattiva.info
Progetto grafico Stefano Tonti

le schede degli spettacoli sono disponibili on line: www.compagniadelserraglio.com

biglietti: COMICI euro 10 ingresso e merenda

RAGAZZI intero 6 euro
ridotto 4 euro
residenti Montefiore 1 euro

La Compagnia del Serraglio – Viale Dante, 7 – 47838 Riccione (RN)
Tel/Fax 0541/604972 – e-mail: info@compagniadelserraglio.com