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Cesena

Un libro su Liggi, poliziotto in carcere per omicidio in servizio a Rimini

In foto: E’ l’unico poliziotto italiano in carcere, con sentenza definitiva, per fatti commessi in servizio. Alla vicenda del poliziotto cesenate Ivan Liggi, legata a un fatto di cronaca avvenuto a Rimini, due giornalisti hanno dedicato un libro presentato ieri a Cesena.
E’ l’unico poliziotto italiano in carcere, con sentenza definitiva, per fatti commessi in servizio. Alla vicenda del poliziotto cesenate Ivan Liggi, legata a un fatto di cronaca avvenuto a Rimini, due giornalisti hanno dedicato un libro presentato ieri a Cesena.
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mer 26 ott 2005 09:33 ~ ultimo agg. 00:00
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Nel febbraio ’97 Ivan Liggi, poliziotto oggi 33enne, prestava servizio alla Polstrada di Rimini. In un normale controllo sull’Adriatica, la sua pattuglia si trovò a dover inseguire un’auto che aveva ignorato l’alt. Il lungo inseguimento si era concluso in tragedia, con la morte del fuggitivo, il 30enne Giovanni Pascale, raggiunto alla nuca da un colpo di pistola sparato da Liggi.
Il poliziotto cesenate ha sempre sostenuto di aver sparato accidentalmente. Se avesse voluto sparare per uccidere, ha spiegato, non avrebbe esploso un singolo colpo.
Ma nel 2004, la corte di Cassazione lo ha condannato con sentenza definitiva a 9 anni e 5 mesi di carcere per omicidio volontario, al pagamento di 130mila euro al ministero dell’Interno e 250mila alla parte civile.
Una sentenza che ha raddoppiato quanto stabilito in primo grado dal tribunale di Rimini nel ’98 (4 anni per omicidio colposo). Per l’ex agente si aprirono le porte del carcere di Forlì.
Nel maggio scorso il padre di Ivan, ispettore in pensione, ha presentato al Presidente della repubblica quasi 15mila firme a sostegno della richiesta di grazia al figlio, che ancora non ha avuto risposta. Tra i sostenitori, i comuni di Cervia e Cesena e la Regione. Ma anche la sorella della vittima, Evelise Pascale.
Una storia particolare, che oggi finisce anche nel libro “Un poliziotto in carcere” scritto da Massimo Pandolfi (Il Resto del Carlino) e Simona Pletto (Voce di Romagna).