Indietro
menu
Cronaca Provincia

Truffa informatica con vendite fasulle sul web. Indagati anche due riminesi

In foto: La vendita era virtuale, la truffa, invece, molte reale. Vivono tra Rimini e Riccione due dei presunti componenti della banda informatica che è stata scoperta dalla polizia di Stato di Roma, in collaborazione con la Squadra Mobile.
La vendita era virtuale, la truffa, invece, molte reale. Vivono tra Rimini e Riccione due dei presunti componenti della banda informatica che è stata scoperta dalla polizia di Stato di Roma, in collaborazione con la Squadra Mobile.
di    
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 18 ott 2005 09:35 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Tredici persone sono accusate di associazione per delinquere finalizzata alla frode informatica. Dalle indagini è emerso che il gruppo vendeva on-line materiale informatico, senza che questo venisse mai consegnato ai clienti, per un giro di circa 300mila euro al mese. Domenica sera in riviera sono scattate le manette ai polsi di un 24enne veneziano domiciliato a Riccione, e di un albergatore 61enne, originario di Torino, residente a Rimini. Ieri, i due, che negano ogni addebito, sono stati rimessi in libertà per mancanza di indizi.