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Rimini

La bomba alla Colonnella non c'é più, ma la prossima sarà più ostica

In foto: Sono rientrati oggi alle 17 nei loro reparti all'ospedale Infermi di Rimini gli ultimi pazienti che avevano dovuto lasciare provvisoriamente la struttura durante il disinnesco dell'ordigno trovato alcuni mesi fa in un cantiere.
Sono rientrati oggi alle 17 nei loro reparti all'ospedale Infermi di Rimini gli ultimi pazienti che avevano dovuto lasciare provvisoriamente la struttura durante il disinnesco dell'ordigno trovato alcuni mesi fa in un cantiere.
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gio 27 ott 2005 19:00 ~ ultimo agg. 00:00
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Proprio la vicinanza all’ospedale è stato l’aspetto più delicato dell’operazione, che per il resto si è conclusa senza troppi problemi.
E già si pensa alla prossima bomba, che invece si presenta molto più complessa.

E’ finita con il brillamento a Cà Baldacci la storia dell’ordigno bellico di 250 libbre, di fabbricazione inglese e risalente alla seconda guerra mondiale, rinvenuto a giugno in via Ovidio alla Colonnella. Un intervento che per i militari del 2° Genio Pontieri di Piacenza. A complicare le cose, la vicinanza dell’ospedale. Interessata dall’evacuazione era solo una parte dell’Infermi, tra cui quella del Pronto Soccorso. Per ridurre l’area a rischio, sopra l’ordigno è stata costruita una sorta di impalcatura con sacchi di sabbia.
Lo spolettamento è avvenuto alle 10.35. A Creare qualche problema, alcuni curiosi rimasti alle finestre dell’ospedale. I militari hanno dovuto aspettare che se ne andassero. Poco prima delle 11, l’ordigno è partito per la discarica di Cà Baldacci.
La zona di salvaguardia, compresa in un raggio di 300 metri, è stata evacuata dalle 9.30 fino a mezzogiorno. Oltre a un centinaio di pazienti dell’Ospedale, si sono dovute spostare altre 600 persone. Per impedire l’accesso alle auto, le strade sono state transennate e presidiate dai vigili del fuoco. Al di là di qualche automobilista perplesso, tutto è filato liscio.
Alla parrocchia Santa Maria della Colonella, è stato allestito un centro di assistenza per le persone che hanno dovuto lasciare le proprie case. La Croce Rossa ha allestito un posto medico che per fortuna è rimasto inutilizzato. Gli ospiti, una quindicina di persone, soprattutto anziane signore, hanno così passato una mattinata particolare tra tombole e crostate.
Sistemata la bomba della Colonnella, la macchina organizzativa si metterà subito al lavoro per la prossima operazione. L’ordigno ritrovato sulla via Montescudo creerà difficoltà ancora più grandi: la bomba andrà fatta brillare direttamente sul posto, e l’operazione comporterà anche la momentanea chiusura dell’A14, che scorre vicino al luogo del tirtovamento.