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Ambiente Riccione

Dai giardini di Arcore a quelli arabi. Curiosità da Alberi&Dintorni

In foto: Ultima giornata di lavori al palazzo del Turismo di Riccione per il convegno internazionale ‘Alberi&Dintorni’ organizzato dalla Geat. Molte le curiosità emerse dagli interventi dei relatori. Eccone alcune riportate in un comunicato della Geat:
Ultima giornata di lavori al palazzo del Turismo di Riccione per il convegno internazionale ‘Alberi&Dintorni’ organizzato dalla Geat.  Molte le curiosità emerse dagli interventi dei relatori. Eccone alcune riportate in un comunicato della Geat:
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ven 21 ott 2005 09:44 ~ ultimo agg. 00:00
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Uno dei membri del comitato scientifico di ‘alberi&dintorni’, Daniele Zanzi, con la sua azienda Fito Consult è da 15 anni il consulente di tutte le piante presenti nelle aree verdi delle proprietà private del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Solo le ville di Macherio ed Arcore mettono insieme circa 130 ettari di verde (12 volte il Parco della Resistenza di Riccione). Zanzi si occupa anche di Villa Certosa in Sardegna e del centro sportivo di Milanello, dove si allena il Milan.
“Berlusconi è un grande appassionato di piante e dopo le potature non manca mai un suo giudizio sul lavoro fatto – spiega Zanzi – In generale è molto conservativo, nel senso che prima di demolire una pianta bisogna proprio che non produca foglie per tanto tempo. Ci chiede molta attenzione, anche le aree marginali a bosco devono sempre essere perfettamente in ordine”.

L’agronomo Ettore Zauli è intervenuto per raccontare il progetto di trasferimento di 250 palme, alte ognuna circa 18 metri, dall’Egitto fino a Genova. La relazione ha riguardato le avvertenze resesi necessarie per salvare le alberature, così come la creazione delle condizioni ideali per l’ambientamento. Zauli, tra l’altro è consulente di Inter e Milan per la cura del manto erboso dello stadio Meazza di Milano.

Ted Green, della Veteran Tree Association, è invece una autentica star televisiva in Inghilterra. Green abita vicino a Londra ed è esperto di alberi secolari, cosiddetti veterani. In Inghilterra c’è una fortissima sensibilità nella protezione di queste piante, alcune delle quali arrivano anche a 1500 anni. Rientrano in questa categoria gli alberi di almeno 600 anni (querce, pino silvestre, ginepri, castagni, tassi, ecc.), considerati in Inghilterra monumenti nazionali. Green partecipa a trasmissioni televisive sull’argomento e il suo è stato un intervento appassionante.

Daniele Zanzi è anche consulente di personaggi arabi, particolarmente originali nelle loro richieste. Fra i più esigenti il cognato del Re d’Arabia, il quale vivendo tutto l’anno fra palme e deserto, chiede che le sue proprietà siano ravvivate dai colori. Purtroppo le piante non sempre riescono a vivere e così ogni anno, a casa sua, è necessario ripiantare 60.000 piante a fiore con i colori a lui graditi. “Guai a mandare un fiore screziato, simboleggia la sfortuna. In tutto il mondo sono invece molto apprezzati e quando li ha ricevuti li ha subito rifiutati”.

Sir William Matthews, fondatore dell’European Arboriculture Council, ha ricevuto il titolo nobiliare dalla Regina Elisabetta per la sua straordinaria arte nella cura degli alberi. Senza titoli scolastici o accademici nel settore, Matthews cominciò a lavorare nel 1946 e il prossimo anno festeggerà i 60 anni di rapporto stretto con gli alberi. Oggi ha 82 anni, lavora ancora a pieno ritmo e il titolo di Sir gli è stato riconosciuto per essersi occupato delle piante dei giardini reali e di tanti altri in tutta l’Inghilterra. E’ considerato il padre dell’arboricoltura europea.

Domani la festa degli alberi
Domani pomeriggio, dalle 14.30 al Parco della Resistenza, tutti i bambini di Riccione sono invitati alla Festa degli alberi. Giochi, musica e tanto divertimento per familiarizzare con gli alberi ed impararne il valore.