newsrimini.it

Calcio. Con la Cremonese i biancorossi potrebbero tornare al 4-4-2

neopromossa al pari dei biancorossi e che ha pagato lo scotto del salto di categoria: è quart’ultima in coabitazione con il Bari a quota 6 punti, frutto di una sola vittoria, alla seconda giornata con il Catanzaro, e tre pareggi.
Il Rimini, per l’occasione, potrebbe tornare al modulo 4-4-2, con Ricchiuti esterno sinistro di centrocampo e in attacco la coppia Motta-Moscardelli, vista l’indisponibilità di Floccari, messo K.O. da un guaio al flessore. Ma proprio l’infortunio dell’attaccante calabrese (insieme a quello di Rabito) potrebbe far sì che il tecnico umbro opti per l’impiego iniziale di una sola punta, con l’escluso pronto a subentrare se l’andamento della gara dovesse richiederlo. Sono tornati a disposizione D’Angelo e Mastronicola. Difficile però, visto il rendimento difensivo delle ultime due giornate (zero gol al passivo), il loro inserimento nell’undici di partenza. Con Di Giulio ancora fuori (potrà riaggregarsi al gruppo solo tra 10-15 giorni), sulla mediana, al centro, agiranno ancora Caracciolo e Cascione.
Tra le fila grigiorosse non ci sarà lo squalificato Garzon. Costretto al forfait anche Taddei. In forte dubbio Smanio, Benin e Iorio. Il ghanese Mensah, reduce dalla qualificazione ai mondiali con la sua nazionale, sarà a disposizione. Arbitra l’incontro Palanca di Roma.