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Accordo Qualità Aria: non più targhe alterne, ma blocchi mirati

In foto: Non più targhe alterne il giovedì, ma blocco totale della circolazione per tutta la giornata e per tutti i tipi di veicoli qualora sabato, domenica e lunedì si abbiano tre giorni consecutivi di sforamenti dei valori di Pm10 e regole più severe per i diesel più inquinanti. www.liberiamolaria.it
 Non più targhe alterne il giovedì, ma blocco totale della circolazione per tutta la giornata e per tutti i tipi di veicoli qualora sabato, domenica e lunedì si abbiano tre giorni consecutivi di sforamenti dei valori di Pm10 e regole più severe per i diesel più inquinanti.
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gio 22 set 2005 19:09 ~ ultimo agg. 00:00
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E’ quanto deciso oggi nell’incontro tra Regione e rappresentanti di capoluoghi e province sull’accordo per la qualità dell’aria.
Novità sulle tipologie di auto e veicoli più inquinanti. Due le fasi previste. Dal 20 ottobre scatterà su tutto il territorio regionale il divieto di circolazione dei veicoli a benzina e diesel e dei ciclomotori pre Euro, anche se provvisti di bollino blu; dal 7 gennaio al 31 marzo, il periodo considerato dagli esperti più favorevole all’accumulo degli inquinanti, il divieto sarà esteso anche alle autovetture diesel , ai veicoli commerciali leggeri diesel Euro 1 e ai veicoli commerciali pesanti sempre diesel fino ad euro 2, anche se provvisti di bollino blu.
Ulteriori giorni di blocco totale della circolazione potranno ovviamente essere decisi dalla Conferenza dei Sindaci di fronte a particolari situazioni di emergenza, mentre i singoli Comuni decideranno quali domeniche dell’anno fermare il traffico.

Previste nuove risorse regionali per un totale di 22 milioni di euro per interventi strutturali.
In particolare, i finanziamenti serviranno a installare filtri antiparticolato nei mezzi pesanti, a partire da autobus e veicoli delle aziende pubbliche di servizio; per concedere contributi ai privati per la riconversione a metano e gpl delle auto pre euro; per adeguare la rete di monitoraggio regionale.
La firma dell’accordo è prevista per la prossima settimana.
L’accordo sarà applicato nei territori dei Comuni capoluogo di provincia, in quelli con popolazione superiore ai 50 mila abitanti e in quelli di area vasta a partire dal prossimo 20 ottobre e fino al 31 marzo 2006. Questo è anche il termine ultimo entro cui le Province si impegnano ad adottare i Piani di tutela e di risanamento della qualità dell’aria, che dovranno poi definire le regole della mobilità sostenibile nei singoli territori provinciali.
Come negli anni passati tutte le informazioni sulla qualità dell’aria , le previsioni del tempo e i provvedimenti delle singole Amministrazioni saranno disponibili sul sito www.liberiamolaria.it.
Continuerà anche l’attività di informazione verso i cittadini con la campagna di comunicazione “Liberiamo l’aria”.