Il servizio era stato gestito fino al 31 dicembre dal CRAZOO che, in convenzione coi Comuni, forniva il calendario con il nome dei medici veterinari in reperibilità.
Il CRAZOO, che versava all’Ordine una somma forfettaria per ogni giorno di reperibilità, aveva però annunciato l’impossibilità di continuare l’esperienza viste le difficoltà economiche dovute soprattutto ai mancati finanziamenti da parte di diversi comuni.
A gennaio la Guardia Medica Veterinaria ha funzionato per iniziativa autonoma dell’Ordine dei Veterinari.
Da questo mese, invece, la Provincia si fa carico degli oneri finanziari convenzionandosi direttamente con l’Ordine.