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Riccione

Riccione città di cantori. Con una lettera il sindaco ringrazia le 'Allegre note

In foto: Dopo l'apparizione del coro scolastico riccionese "Allegre note" ieri pomeriggio alla trasmissione di Rai3 "Alle falde del Kilimangiaro" il sindaco Daniele Imola ha espresso, con una lettera aperta, gratitudine ai piccoli cantori e al loro maestro Fabio Pecci, apprezzandone soprattutto l'impegno e la capacità d'integrazione con ragazzi stranieri.
Nella lettera il sindaco ricorda anche l'animazione del "Coro Città di Riccione" nella messa della parrocchia degli Angeli Custodi di ieri. L'amministrazione, viste tante ugole d'oro, sta organizzando per il giorno di Pasqua un concerto in piazzale del Turismo di Riccione.

Di seguito la lettera del sindaco Imola:
Permettetemi di esprimere pubblicamente la mia grande soddisfazione per la partecipazione del coro “allegre note” alla trasmissione televisiva “alle falde del Kilimangiaro”, il popolare appuntamento domenicale che la terza rete RAI propone, con grande successo, rivolto agli appassionati di viaggi.
Questa occasione, però, ha assunto una connotazione del tutto diversa dalle altre apparizioni della nostra città sui media nazionali. Niente VIP in passerella, nessun evento clamoroso e neppure, per fortuna, nessuna tragica notizia da raccontare al paese intero. “Solamente” un gruppo di ragazzi ed il loro maestro accomunati da una grande passione: la musica.
Fabio Pecci, con la collaborazione delle scuole elementari cittadine e dei genitori dei ragazzi,  ha piano piano, iniziato questa esperienza alcuni anni fa e oggi, tutti insiem, si raccoglie il frutto del loro grande sacrificio con questa apparizione televisiva che resterà a lungo nella loro memoria. Peccato che per esigenze tecniche non tutti i ragazzi abbiano potuto partecipare alla trasferta di Napoli, ma credo comunque che quelli che sono rimasti a casa davanti alla televisione abbiano gioito nel vedere i loro amici protagonisti della trasmissione.
Ci sono però due aspetti che vorrei evidenziare in modo particolare: il primo è che il coro è frutto di una realtà tutta cittadina, “tutta nostrana”, il secondo è che questa esperienza nata dalla passione per la musica rappresenta una reale e concreta dimostrazione che l’integrazione non si realizza a chiacchiere, ma si costruisce con tanto lavoro, volontà e convinzione. Da tempo i nostri bambini e ragazzi sono abituati a convivere con i loro coetanei venuti da lontano per vivere a Riccione. La loro spontaneità e la mancanza dei pregiudizi tipici di noi adulti, unitamente all’ottimo lavoro svolto dai nostri istituti scolastici, hanno contribuito in modo determinante a costruire una convivenza reale, dove “integrazione” non è un concetto astratto ma una esperienza tangibile. È proprio questo che ha destato l’interesse della RAI che ha voluto in trasmissione i ragazzi delle “allegre note”.
Ed allora, bravi ragazzi; continuate così, con lo stesso entusiasmo e con la stessa passione che vi ha accompagnato fino ad oggi a vivere questa splendida avventura insieme al vostro maestro Fabio Pecci e a tutto il personale scolastico.
Ma la Riccione che canta non si ferma qui, infatti, proprio ieri, alla parrocchia dei SS Angeli Custodi, Don Giorgio Dell’Ospedale ha celebrato una messa insieme al coro “Città di Riccione”.
Tutte queste realtà, che con il loro appassionato lavoro contribuiscono a far conoscere il nome di Riccione in tutta la nazione, meritano sicuramente un palcoscenico adeguato ed è per questo che l’Amministrazione sta organizzando un grande concerto che si svolgerà sul piazzale del Palazzo del Turismo, il giorno di Pasqua, per allietare sia i riccionesi, sia tutti coloro che decideranno di trascorrere le vacanze pasquali nella nostra città.
Dopo l'apparizione del coro scolastico riccionese Nella lettera il sindaco ricorda anche l'animazione del "Coro Città di Riccione" nella messa della parrocchia degli Angeli Custodi di ieri. L'amministrazione, viste tante ugole d'oro, sta organizzando per il giorno di Pasqua un concerto in piazzale del Turismo di Riccione.

Di seguito la lettera del sindaco Imola:
Permettetemi di esprimere pubblicamente la mia grande soddisfazione per la partecipazione del coro “allegre note” alla trasmissione televisiva “alle falde del Kilimangiaro”, il popolare appuntamento domenicale che la terza rete RAI propone, con grande successo, rivolto agli appassionati di viaggi.
Questa occasione, però, ha assunto una connotazione del tutto diversa dalle altre apparizioni della nostra città sui media nazionali. Niente VIP in passerella, nessun evento clamoroso e neppure, per fortuna, nessuna tragica notizia da raccontare al paese intero. “Solamente” un gruppo di ragazzi ed il loro maestro accomunati da una grande passione: la musica.
Fabio Pecci, con la collaborazione delle scuole elementari cittadine e dei genitori dei ragazzi,  ha piano piano, iniziato questa esperienza alcuni anni fa e oggi, tutti insiem, si raccoglie il frutto del loro grande sacrificio con questa apparizione televisiva che resterà a lungo nella loro memoria. Peccato che per esigenze tecniche non tutti i ragazzi abbiano potuto partecipare alla trasferta di Napoli, ma credo comunque che quelli che sono rimasti a casa davanti alla televisione abbiano gioito nel vedere i loro amici protagonisti della trasmissione.
Ci sono però due aspetti che vorrei evidenziare in modo particolare: il primo è che il coro è frutto di una realtà tutta cittadina, “tutta nostrana”, il secondo è che questa esperienza nata dalla passione per la musica rappresenta una reale e concreta dimostrazione che l’integrazione non si realizza a chiacchiere, ma si costruisce con tanto lavoro, volontà e convinzione. Da tempo i nostri bambini e ragazzi sono abituati a convivere con i loro coetanei venuti da lontano per vivere a Riccione. La loro spontaneità e la mancanza dei pregiudizi tipici di noi adulti, unitamente all’ottimo lavoro svolto dai nostri istituti scolastici, hanno contribuito in modo determinante a costruire una convivenza reale, dove “integrazione” non è un concetto astratto ma una esperienza tangibile. È proprio questo che ha destato l’interesse della RAI che ha voluto in trasmissione i ragazzi delle “allegre note”.
Ed allora, bravi ragazzi; continuate così, con lo stesso entusiasmo e con la stessa passione che vi ha accompagnato fino ad oggi a vivere questa splendida avventura insieme al vostro maestro Fabio Pecci e a tutto il personale scolastico.
Ma la Riccione che canta non si ferma qui, infatti, proprio ieri, alla parrocchia dei SS Angeli Custodi, Don Giorgio Dell’Ospedale ha celebrato una messa insieme al coro “Città di Riccione”.
Tutte queste realtà, che con il loro appassionato lavoro contribuiscono a far conoscere il nome di Riccione in tutta la nazione, meritano sicuramente un palcoscenico adeguato ed è per questo che l’Amministrazione sta organizzando un grande concerto che si svolgerà sul piazzale del Palazzo del Turismo, il giorno di Pasqua, per allietare sia i riccionesi, sia tutti coloro che decideranno di trascorrere le vacanze pasquali nella nostra città.">
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lun 31 gen 2005 17:00 ~ ultimo agg. 00:00
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Dopo l’apparizione del coro scolastico riccionese “Allegre note” ieri pomeriggio alla trasmissione di Rai3 “Alle falde del Kilimangiaro” il sindaco Daniele Imola ha espresso, con una lettera aperta, gratitudine ai piccoli cantori e al loro maestro Fabio Pecci, apprezzandone soprattutto l’impegno e la capacità d’integrazione con ragazzi stranieri.
Nella lettera il sindaco ricorda anche l’animazione del “Coro Città di Riccione” nella messa della parrocchia degli Angeli Custodi di ieri. L’amministrazione, viste tante ugole d’oro, sta organizzando per il giorno di Pasqua un concerto in piazzale del Turismo di Riccione.

Di seguito la lettera del sindaco Imola:
Permettetemi di esprimere pubblicamente la mia grande soddisfazione per la partecipazione del coro “allegre note” alla trasmissione televisiva “alle falde del Kilimangiaro”, il popolare appuntamento domenicale che la terza rete RAI propone, con grande successo, rivolto agli appassionati di viaggi.
Questa occasione, però, ha assunto una connotazione del tutto diversa dalle altre apparizioni della nostra città sui media nazionali. Niente VIP in passerella, nessun evento clamoroso e neppure, per fortuna, nessuna tragica notizia da raccontare al paese intero. “Solamente” un gruppo di ragazzi ed il loro maestro accomunati da una grande passione: la musica.
Fabio Pecci, con la collaborazione delle scuole elementari cittadine e dei genitori dei ragazzi,  ha piano piano, iniziato questa esperienza alcuni anni fa e oggi, tutti insiem, si raccoglie il frutto del loro grande sacrificio con questa apparizione televisiva che resterà a lungo nella loro memoria. Peccato che per esigenze tecniche non tutti i ragazzi abbiano potuto partecipare alla trasferta di Napoli, ma credo comunque che quelli che sono rimasti a casa davanti alla televisione abbiano gioito nel vedere i loro amici protagonisti della trasmissione.
Ci sono però due aspetti che vorrei evidenziare in modo particolare: il primo è che il coro è frutto di una realtà tutta cittadina, “tutta nostrana”, il secondo è che questa esperienza nata dalla passione per la musica rappresenta una reale e concreta dimostrazione che l’integrazione non si realizza a chiacchiere, ma si costruisce con tanto lavoro, volontà e convinzione. Da tempo i nostri bambini e ragazzi sono abituati a convivere con i loro coetanei venuti da lontano per vivere a Riccione. La loro spontaneità e la mancanza dei pregiudizi tipici di noi adulti, unitamente all’ottimo lavoro svolto dai nostri istituti scolastici, hanno contribuito in modo determinante a costruire una convivenza reale, dove “integrazione” non è un concetto astratto ma una esperienza tangibile. È proprio questo che ha destato l’interesse della RAI che ha voluto in trasmissione i ragazzi delle “allegre note”.
Ed allora, bravi ragazzi; continuate così, con lo stesso entusiasmo e con la stessa passione che vi ha accompagnato fino ad oggi a vivere questa splendida avventura insieme al vostro maestro Fabio Pecci e a tutto il personale scolastico.
Ma la Riccione che canta non si ferma qui, infatti, proprio ieri, alla parrocchia dei SS Angeli Custodi, Don Giorgio Dell’Ospedale ha celebrato una messa insieme al coro “Città di Riccione”.
Tutte queste realtà, che con il loro appassionato lavoro contribuiscono a far conoscere il nome di Riccione in tutta la nazione, meritano sicuramente un palcoscenico adeguato ed è per questo che l’Amministrazione sta organizzando un grande concerto che si svolgerà sul piazzale del Palazzo del Turismo, il giorno di Pasqua, per allietare sia i riccionesi, sia tutti coloro che decideranno di trascorrere le vacanze pasquali nella nostra città.