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Eccesso di smog tra 10 e 12 gennaio: per l’Arpa fenomeno atipico

Rimini e la Costa adriatica hanno superato, contrariamente alla norma, i valori registrati nelle altre città dell’Emilia-Romagna.

Un fenomeno raro – spiega l’Arpa riminese – dato che le città come Rimini, che si trovano sulla fascia costiera, di solito risentono positivamente della vicinanza del mare che, favorendo i fenomeni di ricambio d’aria, agevola la dispersione degli inquinanti. Questo ricambio d’aria è più marcato nei periodi primaverili ed estivi, con l’instaurarsi del fenomeno delle brezze.

I motivi di questo episodio di inquinamento sono da imputare al campo di alta pressione al suolo, associato a deboli correnti occidentali in quota, che tra il 10 e il 12 gennaio ha caratterizzato il tempo atmosferico in Emilia Romagna. Il fenomeno – riferisce l’Arpa – è stato particolarmente evidente nel Riminese, con calma di vento nei giorni 10 e 11 e venti deboli da nord-ovest il 12. Questa condizione ha annullato i processi di dispersione atmosferica e favorito l’accumulo degli inquinanti al suolo.

In passato condizioni meteorologiche simili si sono già verificate per la Costa adriatica, creando analoghe situazioni di inquinamento.