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Calcio. Per i biancorossi 0-0 sul campo della Spal. L’Avellino a meno 5

Il Rimini a Ferrara fa 13 (tanti sono i risultati utili consecutivi), continua a non subire gol in trasferta (finora solo due, entrambi a Lanciano, in dieci uscite lontano dal “Neri”), e regala a Leonardo Acori un 50esimo compleanno tranquillo.
Non, però, l’ennesimo tabù sfatato: nella città estense i romagnoli in 17 tentativi non hanno mai vinto. Per il tecnico dei biancorossi non arriva, poi, nessun dono da Avellino, dove i padroni di casa battono, come da pronostico, il Giulianova e si riportano a -5.
Baccin presidia la fascia sinistra, in sostituzione dello squalificato Bravo. Per il resto la formazione riminese è la stessa scesa in campo sette giorni prima con il Padova. Tra i padroni di casa Sadotti stringe i denti ed è regolarmente in campo.
Al 9’ la triangolazione tra Floccari e Ricchiuti non porta frutto, con Muslimovic che non può arrivare sul pallone.
Al 14’ Cunico è lasciato libero di calciare dal limite, pallone non lontano dal sette, con Dei comunque sulla traiettoria.
Un giro di lancette e Altobelli sfrutta nel peggiore dei modi l’iniziativa sull’out di destra di La Canna.
Al 21’ Tasso dà in profondità, velo di Ricchiuti, Floccari s’invola verso la porta di Pierobon. Il suo diagonale finisce a lato di un soffio.
Al 29’ Cunico ruba il tempo a Milone, salta anche Dei, ma il suo tiro è fermato in spaccata da Mastronicola, poi Di Fiordo allontana.
Al 33’ tiro dalla bandierina di Tasso e stacco di testa di Mastronicola, pallone oltre la traversa.
(Al 34’ Floccari per Muslimovic, che fa proseguire Ricchiuti, fermato dallo sbandieramento del guardalinee).
Al 37’ Selva, servito da Altobelli, si gira e calcia, Dei blocca a terra sicuro.
Al 43’ Ricchiuti fa filtrare per Muslimovic, che di sinistro, complice un rimbalzo falso del pallone, si mangia un gol già fatto.
La ripresa si apre con un’occasionissima, mal sfruttata da Floccari, che da due passi vanifica il buon cross da sinistra di Baccin prolungato involontariamente da Fedeli.
All’11’ ci prova, su calcio da fermo, Muslimovic. Il suo tiro è troppo debole per creare grattacapi all’estremo di casa.
Al 21’ punizione bomba di Sadotti, Dei respinge. Il tentativo di recuperare il pallone di Selva viene frustrato così da Milone. Intanto, Mastronicola spazza via. Gli spallini chiedono il rigore, per il signor Ciampi di Roma si può proseguire.
Al 25’ il tiro dal limite di Cunico è facilmente neutralizzato dal portiere biancorosso.
Al 32’ Selva si coordina per la rovesciata, nessuna conseguenza, ma l’infreddolito pubblico del “Paolo Mazza” ne approfitta per scaldarsi le mani.
Al 40’ Dei risponde “pronto” alla telefonata, da calcio piazzato, di Selva.
Al 42’ Aubameyang, entrato da 5 minuti, ruba palla a centrocampo e sfrutta un corridoio centrale per andare al tiro di sinistro, sfera sopra la traversa.
E’ l’ultima emozione. Finisce 0-0.