newsrimini.it

Rimboccarsi le maniche e lavorare insieme: la ricetta di Zamagni contro la crisi

Adagiati sugli allori si rischia di perdere concorrenzialità. Non usa mezze parole Zamagni, leggendo la situazione di stallo che sta vivendo l’economia riminese. La crisi, è chiaro, non riguarda solo Rimini, ma alla cause dettate dalla sfavorevole congiuntura nazionale ed internazionale con cui spesso ci si giustifica se ne aggiunge una tutta nostrana. Ma questo non è un buon motivo per stracciarsi le vesti. Buon conoscitore delle potenzialità dei suoi conterranei l’economista, invita infatti i riminesi a recuperare lo spirito costruttivo e imprenditoriale del periodo post-bellico, quando usciti distrutti dal conflitto, seppero rimboccarsi le maniche. Ascoltiamo Stefano Zamagni, economista.

Scendendo nella lettura delle realtà economiche riminesi Zamagni indica una via di ripresa: lavorare in rete, in primis per un turismo dal volto rinnovato ma anche per l’altra grande forza dell’economia locale: la piccola e media impresa. Sentiamo ancora Stefano Zamagni.

E per un’economia che vuol ripartire, aggiunge Zamagni, niente è più fallimentare che investire nella rendita immobiliare, e dà così una stoccata a distanza agli amministratori pro-mattone.