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Il rientro dal terremoto in Asia: la drammatica testimonianza di Elena

Padre Ferdinando era disperso a Sumatra dal giorno di Santo Stefano: ora sarebbe sotto la custodia dei soldati a Meulaboh. Nell’isola a complicare la situazione ci sono infatti anche guerriglie interne.

Intanto proseguono i rientri dei riminesi scampati alla tragedia, e che ora raccontano quei terribili attimi. Deve la vita ad una provvidenziale escursione in barca a Krabi, che l’ha allontanata della terraferma al momento della catastrofe: la paura, le difficoltà nella comunicazione, i primi corpi raccolti dalla loro imbarcazione. Poi, dopo sei ore in mare, le due ragazze sono state sbarcate su un isolotto allestito a primo campo di soccorso. Anche qui attimi di paura per il temuto arrivo di una nuova onda che avrebbe potuto spazzare via tutto, ma che per fortuna non é arrivata. “C’erano morti, feriti, bambini che avevano perso i loro genitori. Su 800 persone che erano in quell’isola – racconta Elena, siamo state le uniche a uscirne senza neanche un graffio”.