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Cronaca Rimini

Cacciavano in una riserva naturale. 3 pensionati riminesi denunciati a Chieti

In foto: In un servizio antibracconaggio svolto a ''Gogna'' di Casoli, in provincia di Chieti, gli agenti Comando Forestale hanno sequestrato tre fucili da caccia e denunciato alla Procura di Lanciano tre pensionati, due 68enni ed un 67enne, residenti in provincia di Rimini.
In un servizio antibracconaggio 
svolto a ''Gogna'' di Casoli, in provincia di Chieti, gli agenti Comando Forestale hanno sequestrato tre fucili 
da caccia e denunciato alla Procura di Lanciano tre pensionati, due 68enni ed un 67enne, 
residenti in provincia di Rimini.
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mar 14 dic 2004 19:09 ~ ultimo agg. 00:00
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L’accusa è di aver esercitato
abusivamente la caccia all’interno della riserva naturale ”Lago
di Serranella”.
Agli indagati, oltre ai tre fucili semiautomatici Beretta
calibro 12, sono state sequestrate anche una trentina di
cartucce ed è stata contestata la violazione dell’art. 30 della
Legge sulla Caccia. Ad uno di essi, che non era neanche iscritto
all’Ambito Territoriale di Caccia – Atc Chietino Lancianese -,
è stata anche contestata la relativa sanzione amministrativa
per violazione alla Legge Regionale sulla Caccia.

I tre, che erano in appostamento e senza cani, probabilmente praticavano la caccia al colombaccio ed avrebbero
preso di mira i volatili che, soprattutto d’inverno, stazionano
nella zona, protetta anche da norme comunitarie (area Sic).
”Già nei giorni scorsi – spiega il comando provinciale del Cfs
– abbiamo sanzionato altri cacciatori che esercitavano la loro
attività nei pressi del Lago di Serranella che è diventato,
anche per la vicinanza al Parco Nazionale della Majella, un
importante punto di riferimento per la fauna selvatica”.