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Valconca

Al via l'iter per Variante SP 58. Per Funelli 'Tavullia e Pesaro parassiti'

In foto: La Provincia ha fatto partire le operazioni preliminari alla realizzazione della variante della SP 58 per Tavullia.
La Provincia ha fatto partire le operazioni preliminari alla realizzazione della variante della SP 58 per Tavullia.
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ven 17 dic 2004 16:53 ~ ultimo agg. 00:00
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E’ stato infatti pubblicato il bando per l’affidamento dell’incarico per la redazione del rilievo plano-altimetrico della zona compresa tra la rotonda all’ingresso di San Giovanni in Marignano e la S.P. 58 Tavullia, oltre l’abitato di S. Maria in Pietrafitta, Entro il 4 gennaio 2005 dovranno pervenire le offerte.
Il piano degli investimenti provinciale prevede per l’opera un finanziamento di 2 milioni di euro per il 2006.

Bisogna però fare i conti con i tagli della Finanziaria – ricorda l’ex sindaco di San Giovanni Sergio Funelli, oggi consigliere provinciale, che ribadisce il proprio impegno nel mantenere la Provinciale tra le priorità della Provincia. Funelli lamenta anche un atteggiamento “parassitario” del Comune di Tavullia e della Provincia di Pesaro, del tutto assenti nella partita nonostante nella pianificazione territoriale di Tavullia siano previsti 90 ettari di zona artigianale.
Le tappe sono ora la progettazione esecutiva della SP 58 a carico della Provincia entro il 2006;

l’ultimazione dei lavori 2008 / 2009;

il cofinanziamento dell’opera da parte del Comune di San Giovanni in Marignano e della Provincia di Rimini

Sicuramente destano qualche preoccupazione le notizie che provengono dalla finanziaria che, al di là di quelle che sono le disponibilità delle Amministrazioni locali, sta imponendo un freno anche agli investimenti importanti. Se la provincia sarà chiamata a scegliere le priorità sarà mio compito insieme all’Amministrazione di San Giovanni far rispettare gli accordi sottoscritti per la SP 58.

In tutto questo và sottolineata una grave assenza, quella del Comune di Tavullia e della Provincia di Pesaro che su questo tema hanno un atteggiamento “parassitario”. Tavullia infatti ha nella propria pianificazione territoriale oramai circa 90 ettari di zona artigianale (60 da PRG e 30 con accordo di programma) collegata all’Autostrada di Cattolica dalla SP 58. Non può continuare questo atteggiamento dove c’è chi incassa centinaia di migliaia di Euro in oneri di urbanizzazione e i cittadini di Santa Maria subiscono il traffico pesante.

Anche se il problema ha origini extraterritoriali gli impegni assunti dalla Provincia e dal Comune dimostrano però che i nostri cittadini non sono lasciati soli.