Indietro
giovedì 28 marzo 2024
menu
Icaro Sport

Calcio. Il primo successo esterno vale ai biancorossi il primato

In foto: 90 minuti per sfatare tutti i tabù: a Fermo il Rimini segna il primo gol lontano dal “Romeo Neri”, trasforma il primo rigore, dopo tre tentativi falliti, e coglie il primo successo esterno, che vale a D'Angelo e compagni il primato in classifica, in coabitazione con Avellino e Lanciano.
www.riminicalcio.com
www.tuttalac.it
90 minuti per sfatare tutti i tabù: a Fermo il Rimini segna il primo gol lontano dal “Romeo Neri”, trasforma il primo rigore, dopo tre tentativi falliti, e coglie il primo successo esterno, che vale a D'Angelo e compagni il primato in classifica, in coabitazione con Avellino e Lanciano. <br><a href=http://www.riminicalcio.com target=_blank>www.riminicalcio.com</a><br><a href=http://www.tuttalac.it target=_blank>www.tuttalac.it</a>
di    
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 1 nov 2004 15:52 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Bravo e Floccari ritrovano una maglia da titolare, a spese di Baccin e Docente. Acori deve rinunciare a Tasso, vittima di un attacco influenzale. I contemporanei forfait di Caracciolo e Di Loreto fanno del debutto dal primo minuto di Russo una scelta obbligata.
Scherzi del destino sarà proprio lui, il più giovane biancorosso in campo, a decidere la contesa contro una Fermana composta rigorosamente da giovanotti nati negli anni ’80.
Al 3′ il primo sussulto: Di Giulio pesca da calcio da fermo Ricchiuti, che al volo indirizza sotto la traversa, Chiodini devia in angolo.
Immediata la replica dei padroni di casa, che sul capovolgimento di fronte vanno al tiro con Ceccobelli. Una deviazione mette fuori causa Dei, ma la sfera finisce a fondo campo.
Al 21′ ancora Di Giulio mette D’Angelo in condizioni di siglare il gol dell’ex: il capitano biancorosso non si avvede di essere solo soletto e spedisce oltre la traversa.
Un minuto dopo il tiro di Ceccobelli finisce fuori bersaglio.
Stessa sorte per il rasoterra di Smerilli, alla mezzora.

Due giri di lancette dopo i canarini volano in contropiede: Cotroneo per Staffolani, che mette in moto Smerilli. La chiusura di Mastronicola è sontuosa.
Al 36′ Muslimovic da posizione decentrata prova la bomba, Chiodini si salva di piede.
Al 44′ Dei deve compiere l’unico intervento degno di nota della partita, sul diagonale maligno di Smerilli.
In avvio di ripresa lo sbandieramento del guardalinee ferma Muslimovic.
All’11’ il tiro di Testa dal limite finisce oltre la traversa.
Al 12′ Floccari gira di testa a lato un corner di Trotta.
Al quarto d’ora Trotta ruba palla e mette in mezzo per Muslimovic, che spedisce a lato.
Al 18′ l’episodio che decide la partita. Cross di Mastronicola, Muslimovic viene spintonato da Micallo. Il direttore di gara, Orsato di Schio, assegna la massima punizione. Russo infila il pallone sotto l’incrocio. 1-0 e tutti i tabù dei biancorossi volano via.
L’inesperta Fermana non ha la forza per reagire. E’ così il Rimini a sfiorare a più riprese il raddoppio, con Ricchiuti (al 21′), Floccari (al 29′) e Muslimovic (al 38′).
Correndo solo un rischio al 35′, quando un errato disimpegno di Milone non viene sfruttato da Bucchi.
Finisce 1-0 per i ragazzi di Acori. E ora avanti con le trasferte a Cremona, mercoledì per i 16esimi di finale di Coppa Italia, e Martina Franca, domenica per la nona di campionato.