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Premiate le scarpe più evocative della Mostra di San Mauro

La giuria composta da Marco Mango e Daniele Astrologo entrambi critici d’arte di Modena e dall’esperto di arte, Renzo Pirini, dopo avere visionato tutte le opere ha conferito il primo premio a Marco Di Giovanni per il lavoro dal titolo “Autoritratto”. Raffigura due anfibi riempiti dalla terra, da una lente di ingrandimento, da un cavo elettrico ed una lampadina. “L’opera è stata scelta – ha spiegato Marco Mango, presidente di giuria – perchè la terra che porta con sé è parte integrante della scarpa. I due anfibi, di uso militare, stanno anche a testimoniare come la scarpa di San Mauro Pascoli sia nata proprio grazie alle commesse militari durante le due guerre mondiali. Dunque, è un percorso a ritroso nella storia calzaturiera del paese”. Il Premio al vincitore è stato consegnato dal Vicesindaco e assessore alle Attività economiche del Comune di San Mauro, Stefania Presti.
La giuria, inoltre, ha anche segnalato tre opere meritevoli di citazione: Paola Babini (“Un mare di ricordi” che raffigura due scarpe dentro un cofanetto in plexiglass), Paolo Figar (una scultura dal titolo “Pollicino”), Lia Pari (“Cenerent ola”).
Come ha ricordato il presidente di Sammauroindustria Gianfranco Miro Gori, “la scarpa vincitrice del concorso rimarrà in dote al comune e costituirà un primo tassello della futura Galleria d’arte che vorremo realizzare nel Museo della calzatura a Villa Torlonia. Il concorso, inoltre, ha fornito ottimi spunti e suggestive idee per realizzare un’importante opera per il paese come il monumento al ciabattino”.
La Mostra “Scarpe: arte e poesia del quotidiano” si svolge alla Torre ed è aperta al pubblico fino al 25 ottobre con orario 10.00/12.30 e 14.30/19.30. Fino al 12 dicembre solo sabato e domenica con orario 10.00/12.30 e 14.30/18.30. Info: 339-7543008.

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