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Politica Riccione

La vecchia piscina nuota in cattive acque. Riuscirà a salvarsi?

In foto: Salterà fuori l'alternativa per salvare la vecchia piscina? Tutti la agognano ma ancora proposte concrete non ci sono. Intanto il consiglio comunale di Riccione approva il nuovo piano particolareggiato e la variante cartografica all'area, che fa fare un ulteriore passo avanti alla costruzione di 7mila e 100 metri quadri al posto dei 5mila pattuiti inizialmente con la ditta appaltatrice della nuova piscina.
Salterà fuori l'alternativa per salvare la vecchia piscina? Tutti la agognano ma ancora proposte concrete non ci sono. Intanto il consiglio comunale di Riccione approva il nuovo piano particolareggiato e la variante cartografica all'area, che fa fare un ulteriore passo avanti alla costruzione di 7mila e 100 metri quadri al posto dei 5mila pattuiti inizialmente con la ditta appaltatrice della nuova piscina.
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gio 28 ott 2004 14:00 ~ ultimo agg. 00:00
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La metratura in più è la contropartita per il tetto in rame della nuova struttura e per il campo da calcio in sintetico, ma questa è storia vecchia. La provincia per dare il via libera al piano ha chiesto e ottenuto un maggior numero di parcheggi pubblici, dovrebbero sorgere sull’area di via Novellara, ma ha anche suggerito di preservare l’integrità del centro sportivo. Dai banchi della maggioranza e da quelli di minoranza tutti, a parte i Ds per cui non è un tabù l’abbattimento della vecchia piscina, hanno chiesto al sindaco Imola di tirare fuori dal cappello un’alternativa per salvare la struttura e trasformarla in una palestra o in un centro di medicina dello sport. Spostare l’area edificabile sopra la statale, frazionare la metratura in diversi quartieri della città: le ipotesi sono ancora futuribili, sta di fatto che qualora la ditta fosse disposta a spostarsi in altre zone è certo che non si accontenterà della stessa metratura.
Il consiglio ha poi riservato un lungo dibattito sul documento programmatico di legislatura. 67 pagine infarcite di tutto ciò che si vorrebbe attuare nei prossimi 5 anni: opere pubbliche, turismo, qualità urbana, piano spiaggia. Un programma mirabile per la maggioranza, che dalla sua ha l’avvallo del 62% degli elettori, senza anima e statalista per la minoranza: ma questa è filosofia della politica!
Tutti d’accordo invece nell’augurare un buon lavoro al nuovo difensore civico Carla Maria Biso e nel riconoscere all’uscente Pietro Cavallaro il merito di aver ridotto nei dieci anni di mandato la sudditanza dei cittadini nei confronti di chi amministra.
Nel question time spazio alle domande sul cantiere di villa Mussolini che dovrebbe essere fruibile, almeno la parte esterna, già nella prossima estate e sulla situazione di degrado della stazione per la quale il sindaco si è ripromesso di intervenire. Preoccupazione anche per la nuova darsena a mare di Cattolica, che potrebbe causare un’ulteriore erosione della spiaggia del litorale sud del Perla Verde.