Una preghiera per Simona e Simona nelle Messe di oggi
Parole diverse, ma un’unica, corale, intensa preghiera affettuosa e sollecita per la volontaria riminese e la sua collega rimana, mentre trascorrono le ore che mancano allo scadere dell’ultimatum lanciato attraverso un sito internet dai possibili sequestratori.
L’invito ad inserire la speciale intenzione è arrivato ai parroci dalla Diocesi. Dopo il momento di preghiera comunitario di giovedì nella chiesa di San Girolamo, presieduto dal Vescovo Mariano, la Chiesa riminese, che ha espresso stima e apprezzamento per il lavoro prezioso e coraggioso che Simona svolgeva in Iraq, continua ad essere vicina a Simona e alla sua famiglia attraverso la preghiera, specie in queste ore di angoscia per l’avvicinarsi allo scadere dell’ultimatum lanciato dai presunti sequestratori.
La preghiera, ricorda la Diocesi di Rimini, è uno strumento forte per la Chiesa, perché implora da Dio la grazia di cambiare i cuori degli uomini coinvolti in questi eventi terribili, per costruire invece la pace e la giustizia, più volte richiamata dal Papa, per rifiutare la logica aberrante del terrorismo.