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Cronaca Provincia

Scippi a Riccione, furti a Bellaria. Il bilancio dei posti estivi di polizia

In foto: Scippi a Riccione, furti in hotel o appartamenti a Bellaria e nessun episodio eclatante. Per entrambi i posti estivi di polizia, la cui attività è cessata come ogni anno il 15 di settembre, l'estate 2004 è stata archiviata senza particolari problemi.
Scippi a Riccione, furti in hotel o appartamenti a Bellaria e nessun episodio eclatante. Per entrambi i posti estivi di polizia, la cui attività è cessata come ogni anno il 15 di settembre, l'estate 2004 è stata archiviata senza particolari problemi.
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sab 18 set 2004 14:13 ~ ultimo agg. 00:00
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“I 46 arresti di quest’anno, 10 in più rispetto allo scorso, non significano un aumento della microcriminalità ” ha tenuto a precisare Norberto Lelli, sostituto commissario chiamato a dirigere il commissariato della Perla Verde. Il posto stagionale ha chiuso con 19 persone denunciate, 3881 identificate e 1358 automezzi controllati, e con un piccolo record: non una rapina in banca per due mesi consecutivi. In forte calo anche le rapine di rolex, che funestarono le scorse estati riccionesi, richiamando anche le telecamere di tg nazionali. Le due operazioni che vale la pena ricordare rimagono la fuga dei quattro ucraini con l’auto rubata a Ravenna, finita appunto nel porto di Riccione, e la coppia di fidanzatini che aveva riempito una cabina al mare di merce rubata, a fine agosto: non bastarono due fiat Marea per portare in caserma la refurtiva e riconsegnarla ai proprietari.
Bene anche l’estate delle divise di Bellaria, come si diceva, che hanno lasciato la cittadina con la benedizione del sindaco Scenna. L’unico problema: i furti in appartamenti e in hotel. La stagione si è chiusa con 7 persone arrestate e 31 denunciati. Al di là dei numeri, il questore di Rimini Cesare Palermi ha ringraziato i sostituti commissari che si sono succeduti a dirigere i due posti estivi, sottolineando come il loro lavoro abbia contribuito ad aumentare la percezione di sicurezza nei cittadini e nei turisti, necessaria “affinchè il lavoro di polizia di prossimità possa davvero centrare l’obiettivo”.