Ric. pubblichiamo: la CISL di Rimini per libertà ostaggi e contro terrorismo
La Segreteria CISL di Rimini si unisce allo sgomento generale e assiste incredula ai sempre più frequenti atti di terrorismo registrati in tante parti del mondo che hanno come vittime, bimbi innocenti come in Ossezia, privati cittadini e volontari che sono nelle zone di guerra per portare la pace e gli aiuti umanitari in Iraq, come in Afghanistan, e che seguono i criminali attentati degli scorsi anni delle Torri Gemelle e di Madrid.
Vili omicidi a sangue freddo, rapimenti crudeli, esecuzioni efferate si succedono ogni giorno, rendono la situazione ancora più drammatica e non contribuiscono di certo a disinnescare le guerre sbagliate oggi in atto.
IL SINDACATO, I LAVORATORI UNITARIAMENTE CONDANNANO SENZA RISERVE QUESTI CRIMINI ABOMINEVOLI CHE NON POSSONO E NON DEBBONO AVERE ALCUNA GIUSTIFICAZIONE.
Un NO fermo e deciso va opposto a quanti commettono questi atti di terrorismo, trincerandosi dietro chissà quale strategia. Tutto ciò mina la convivenza civile già messa a dura prova, acuisce le divisioni politiche, sociali, religiose e razziali.
I LAVORATORI RESPINGONO, DA SEMPRE, OGNI TIPO DI VIOLENZA PERCHE’ ESSA E’ NEMICA DELLA DEMOCRAZIA E DELLA PACE.
NO AL TERRORISMO, NO AI RAPIMENTI SI ALLA PACE, SI AL DIALOGO
TUTTO IL MONDO ISTITUZIONALE POLITICO E RELIGIOSO, I CORPI SOCIALI SAPRANNO UNIRSI E FERMARE QUESTA SPIRALE ASSURDA COSTRUENDO LE RAGIONI DELLA PACE, DELL’UGUAGLIANZA TRA I POPOLI E PROMUOVENDO IL PROGRESSO CIVILE E SOCIALE IN TUTTO IL MONDO.
LA CISL rilancia la campagna “accendiamo la speranza” e chiede a tutti di tenere acceso sui davanzali della propria casa una candela quale simbolo di speranza per la liberazione degli ostaggi e di rifiuto di ogni terrorismo e violenza.
La Cisl di Rimini