Rapimento Simona Pari: rivendicazione su internet, ma generica
”Secondo l’Unità di Crisi é una rivendicazione
poco attendibile perché abbastanza generica, quindi non gli
danno molto peso”, ha riferito ai cronisti Luciano Pari.
”Ho parlato con l’Unità di crisi – ha spiegato – e mi hanno detto che ancora stanno
traducendo e quindi interpretando la rivendicazione. Non c’é nulla di certo”.
Luciano Pari ha anche parlato di
Donatella, la madre di Simona: ”E’ serena e tranquilla, ma
ovviamente preferisce non esporsi, anche perché é
continuamente al telefono”.
Fra le chiamate che arrivano nell’abitazione al terzo piano
di via Mantegazza, ci sono quelle di amici, parenti, ma anche
quelle dell’Unità di crisi della Farnesina: ”Con l’Unità di
crisi ci dovremo sentire intorno a metà giornata, ha spiegato Luciano Pari – stanno lavorando e
adesso sono in riunione. Fanno il possibile”.
Anche i colleghi dell’organizzazione “Un ponte per” hanno chiamato i genitori di Simona: ”Con l’organizzazione ci siamo sentiti e per adesso
non possono fare altro che esprimere la loro solidarietà. Non c’é nulla su cui lavorare di concreto”.
A palazzo Chigi intanto Governo e opposizioni si confrontano in un vertice contro il terrorismo. Da parte governativa ci sono Silvio Berlusconi, Gianfranco Fini, il ministro dell’Interno, Giuseppe Pisanu e i sottosegretari Paolo Bonaiuti e Gianni Letta. Per le opposizioni Piero Fassino (Ds), Dario Franceschini (Margherita) Angelo Bonelli (Verdi), Enrico Boselli (Sdi), Fausto Bertinotti (Prc), Oliviero Diliberto (Pdci) e Clemente Mastella (Udeur).
Nel pomeriggio è prevista anche una conferenza stampa dell’associazione “Un Ponte per..” l’ong per cui lavorano le due volontarie rapite. Un portavoce dell’associazione ha spiegato che “Un ponte per” si sta muovendo su tutti i canali a disposizione, soprattutto altre associazioni internazionali legate al mondo arabo-musulmano.