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Quotidiano Kuwait: le due volontarie libere entro venerdì

Lo avrebbe riferito una fonte del giornale a Bagdad, secondo la quale i negoziati avrebbero raggiunto “un buon livello di cooperazione” e le famiglie potranno avere presto notizie. Un’altra voce confortante arriva dal re di Giordania re Abdallah che, ieri alla vigilia del suo viaggio in Italia, ha dichiarato “entrambe le ragazze sono vive e stiamo lavorando per ottenere il loro rilascio”.
Notizie che aprono alla speranza, ma a Rimini la famiglia di Simona Pari preferisce continuare ad attendere nel silenzio, come aveva fatto nei giorni degli annunci in internet di una possibile esecuzione delle due italiane. Le uniche parole del padre ieri sono state: “meglio queste notizie che altre”.
Continuano intanto le iniziative di solidarietà: per oggi la casa della pace ha promosso una giornata di digiuno.