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Cronaca Valconca

Fredddato a bruciapelo da killer: 54enne ucciso a San Giovanni M.

In foto: Un imprenditore agricolo, il 54enne Vittorio Galli, titolare della tenuta "Il tempio antico", é stato freddato da uno sconosciuto nel giardino della sua abitazione a San Giovanni Marignano nel riminese poco prima dell'ora di pranzo con un colpo di pistola sparato a bruciapelo al volto.
Un imprenditore agricolo, il 54enne Vittorio 
Galli, titolare della tenuta
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dom 19 set 2004 23:30 ~ ultimo agg. 00:00
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Testimoni oculari
dell’agguato, avvenuto intorno alle 12.30, sono stati il figlio e la figlia
dell’imprenditore.
“Sei Vittorio Galli?”, gli avrebbe urlato
l’assassino, poi avrebbe fatto fuoco mentre l’imprenditore
verniciava una panchina. I sicari sarebbero stati due, arrivati sul posto a bordo di un’utilitaria. Subito dopo l’agguato,
la vettura é ripartita a tutta velocità. Sul posto, in pochi minuti, sono
arrivati i carabinieri di Cattolica, quelli del nucleo operativo
della compagnia di Riccione e quelli del reparto operativo del
comando provinciale.
Le modalità dell’esecuzione farebbero propendere per
l’ipotesi di un regolamento di conti.
Testimoni oculari
dell’agguato sono stati il figlio e la figlia dell’uomo. Il primo a cercare di prestargli soccorso é
stato il figlio, che ha attraversato l’aia di corsa ed é stato
costretto a gettarsi dietro un ulivo quando ha avuto la
sensazione che il killer gli stesse puntando la pistola addosso.
Il figlio ha poi sorretto la testa del padre tra le braccia, tenendogli la
lingua per permettergli di respirare, ma é stato tutto inutile. I figli,
che hanno visto in faccia i due sconosciuti, sono stati
ascoltati a lungo dagli investigatori.
L’assassino avrebbe fatto fuoco con una pistola armata con
proiettili 9×21. A coprire l’azione
dei killer: gli spari scambiati per colpi esplosi dai cacciatori
in azione dalla prima mattinata nei campi adiacenti la tenuta, e proprio
il matrimonio nell’area ricevimenti, dove tra canti e brindisi
gli sposi e gli invitati non sono stati avvertiti dell’omicidio.
I carabinieri, che conducono le indagini
coordinate dal Pm di Rimini Marino Cerioni, cercano di far luce sul movente: Galli non aveva problemi con la
giustizia; con la famiglia portava avanti l’azienda vinicola, –
ristrutturata nel ’97, con vendita diretta nella vasta cantina
e l’ospitalità per i banchetti. Galli era nome noto tra gli enologi e
gli operatori turistici. La moglie, Valentina, sotto choc, con
gli inquirenti ha fatto cenno solo a normali gelosie per le
fortune fatte da un commerciante ”al quale la gente, quando
iniziammo questa avventura, dava del pazzo. Ma mai nessuna
minaccia, di nessun tipo”, ha ribadito. E poi ha aggiunto: ”Vittorio stava
sempre in ufficio, fosse stato lì anche oggi forse sarebbe
vivo”.

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