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Ausl: dirigenti in fuga verso Ravenna. Estate 'calma' al Pronto Soccorso

In foto: In attesa del nuovo direttore generale, altri 4 dirigenti dell'Ausl di Rimini scelgono di seguire Tiziano Carradori all'Ausl di Ravenna. La notizia è emersa a margine della presentazione del bilancio estivo dei Pronto Soccorso del territorio: una stagione con qualche intervento in meno per il minor caldo e il minor numero di turisti.
In attesa del nuovo direttore generale, altri 4 dirigenti dell'Ausl di Rimini scelgono di seguire Tiziano Carradori all'Ausl di Ravenna. 
La notizia è emersa a margine della presentazione del bilancio estivo dei Pronto Soccorso del territorio: una stagione con qualche  intervento in meno per il minor caldo e il minor numero di turisti.
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gio 30 set 2004 19:40 ~ ultimo agg. 00:00
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L’esodo verso Ravenna: ai tre dirigenti già partiti dalla direzione amministrativa dell’Ausl di Rimini e dall’ospedale “infermi” e della farmacia ospedaliera, si sono aggiunti altri 4 dirigenti dell’area amministrativa e del controllo di gestione. Entro fine mese anche l’attuale direttore generale pro tempore a Rimini, Eugenio Di Ruscio, seguirà il direttore Carradori per andare a ricoprire presumibilmente l’incarico di direttore sanitario dell’Ausl Ravennate.
Non ci sono ancora conferme sul nome di chi succederà a Carradori, la regione, infatti, si è data due mesi di tempo per la nuova nomina che non avverrà prima del 15 ottobre.
Intanto cresce il malumore della sanità Riminese durante l’attuale “interregno”: i direttori di distretto infatti, hanno già rassegnato le dimissioni, ma resteranno in carica fino alla nomina dei nuovi direttori.
La notizia è emersa a margine della presentazione dei dati sull’attività dei pronto soccorso in provincia di Rimini. In generale si registra un calo intorno al 2,5%, forse dovuto anche ad un calo del numero di turisti (è invariato, infatti, rispetto al 2003 il numero di accessi da gennaio a maggio).

Diminuiscono gli accessi ma soprattutto i tempi d’attesa per i pazienti, anche se risulta, spesso, un ricorso alle cure del pronto soccorso da parte di pazienti che non ne necessitano.

Contrariamente a quanto si è registrato all’accettazione dei Pronto Soccorso, raddoppiano invece i codici Rossi nelle chiamate al 118.