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giovedì 28 marzo 2024
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Eventi Mondaino

Un paese che torna al Rinascimento: dal 19 al 22 il Palio del Daino

In foto: Dal 19 al 22 agosto, Mondaino rimette in moto la macchina del tempo. Per celebrare i fasti rinascimentali delle terre di confine tra Malatesta e Montefeltro, torna come ogni anno, il Palio de lo Daino.
www.mondaino.com
Dal 19 al 22 agosto, Mondaino rimette in moto la macchina del tempo. 
Per celebrare i fasti rinascimentali delle terre di confine tra Malatesta e Montefeltro, torna come ogni anno, il Palio de lo Daino.<br><a href=http://www.mondaino.com target=_blank>www.mondaino.com</a>
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mer 18 ago 2004 10:05 ~ ultimo agg. 00:00
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Madonne et messeri, terrieri e forestieri, in Mondaino ne lo mese di agosto ci sarà lo palio de lo daino. Entrare nel borgo dell’entroterra riminese dal 19 al 22 agosto, sarà come varcare la soglia della porta del tempo e ritrovarsi catapultati nel medioevo.
Il palio è nato per celebrare la memoria di Giovanni Muzzarelli, sfortunato poeta di origini mantovane ucciso a Mondaino in circostanze oscure quando all’età di 30 anni prese il possesso della rocca. Quasi a voler rimediare a quel triste epilogo, ogni agosto, la manifestazione fa rivivere per quattro giorni quei tempi lontani.

Lungo le vie del borgo menestrelli, giocolieri, trampolieri, fachiri e fattucchiere coinvolgeranno i “viandanti”, mentre “li majolicari”, “li fabbri ferrai” “li vetrari” e tutti gli artigiani degli 85 mestieri rappresentati, daranno dimostrazione della loro arte con la lavorazione della maiolica del vetro e del metallo.
Per le vie del paese, ricostruzioni storiche del mercato cittadino e degli accampamenti delle milizie, dimostrazioni di combattimento, mentre gli aspetti meno nobili della vita d’ogni giorno, saranno rappresentati dalla ricostruzione storica del lebbrosario e del postribolo. La via Maggiore sarà teatro di sfilate e cortei storici e delle sfide tra le quattro contrade che culmineranno nella corsa delle oche e nel gioco del palio.
Giochi e sollazzi saranno accompagnati da libagioni e vino servito nelle taverne delle contrade che si sfideranno a suon di menù rigorosamente medievali per “lo conforto de li stomaci et delle gole arse”. Ascoltiamo Amerigo Ottaviani, della direzione artistica del Palio.