Il militare è arrivato al punto di pedinare, inseguire e molestare la ragazza, chiamandola ripetutamente al telefono cellulare.
All’arrivo dei carabinieri, chiamati dalla giovane, il militare ha poi negato l’evidenza.
Il militare è arrivato al punto di pedinare, inseguire e molestare la ragazza, chiamandola ripetutamente al telefono cellulare.
All’arrivo dei carabinieri, chiamati dalla giovane, il militare ha poi negato l’evidenza.