Indietro
menu
Rimini

Si apre domenica col saluto del Papa la 25esima edizione del Meeting

In foto: “Il nostro progresso non consiste nel presumere di essere arrivati ma nel tendere continuamente alla meta”. E' questo il titolo della 25esima edizione del Meeting per l'amicizia fra i popoli che partirà domani nel nuovo Quartiere fieristico riminese.
www.meetingrimini.org
“Il nostro progresso non consiste nel presumere di essere arrivati ma nel tendere continuamente alla meta”. E' questo il titolo della 25esima edizione del Meeting per l'amicizia fra i popoli che partirà domani nel nuovo Quartiere fieristico riminese. <br><a href=http://www.meetingrimini.org target=_blank>www.meetingrimini.org</a>
di    
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
sab 21 ago 2004 11:21 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Ad aprire la manifestazione sarà la messa celebrata dal vescovo di Rimini Monsignor Mariano de Nicolò, al termine della quale ci sarà il collegamento satellitare col Papa da Castel Gandolfo.
Ad accogliere i partecipanti, nella sala centrale della fiera una scritta tridimensionale di colore giallo (“25 anni di meeting”), posta sopra un “video wall” alto 4 metri e formato da 84 monitor che ripercorreranno la storia della manifestazione. Come nelle passate edizioni, sono attesi personaggi di spicco della politica italiana ed internazionale ma anche scienziati, ricercatori e artisti. In programma 135 incontri, 19 mostre, 16 spettacoli e 7 manifestazioni sportive. Domani e lunedì, in due conferenze sull’energia sarà presente il Nobel Italiano per la Fisica, Carlo Rubbia, che parlerà di energia ed in particolare dell’utilizzo dell’idrogeno come fonte alternativa al petrolio. Sempre domani alle 17 il Ministro dell’interno Pisanu parteciperà invece all’incontro dal titolo “Mediterraneo si può vivere così?”.
La conclusione della prima giornata sarà affidata invece alle voci di José Carreras e Franco Branciaroli che porteranno in scena, alle 21.30 nell’auditorium, “La nota Dominante”, spettacolo realizzato appositamente per il Meeting. La “Traviata” di Verdi chiuderà invece il programma della seconda giornata.