Ricevuto pubblichiamo. Concerto 'Per non dimenticare': Forza Italia attacca
Egr. Sig. Sindaco, mai un titolo è stato così appropriato: “per non dimenticare”. Infatti, sig. Sindaco, non sarà facile dimenticare la schifezza, il putridume, lo squallore dello spettacolo al quale una parte dei Riminesi è stata subdolamente costretta ad assistere, dall’ Amministrazione Comunale che Lei rappresenta. Si! Subdolamente costretta! Infatti, quale nesso ha la ricorrenza della morte dei tre Partigiani assassinati ed in ricordo dei quali, i riminesi hanno partecipato alla manifestazione, con gli attacchi, pagati dalla Sua Amministrazione pubblica, furibondi, offensivi e spudorati, all’ istituzione pubblica, Governo ed alla Presidenza del Consiglio? Sono questi i rapporti istituzionali corretti ai quali Lei spesso si riferisce quando chiede al Governo interventi economici per il futuro di Rimini?
Le ricordo che non era una festa di Partito dove si può anche capire una maggior tolleranza sempre ché non sconfini nell’ offesa o altro; quella di ieri era invece una manifestazione voluta, ed organizzata dal Comune di Rimini e Lei è il responsabile dell’ Amministrazione comunale. Ed è in questa veste che, alla luce di quanto è accaduto, La invito, per le frasi pronunciate dal palco, a chiedere, quanto meno scusa, a nome di Rimini, sia al Presidente del Consiglio che all’ uomo On. Berlusconi, così come Lei ha già fatto, anche se impropriamente, con i turisti olandesi!
A memoria non ricordo una Rimini politico-istituzionale caduta così in basso: la lotta politica, il confronto anche aspro, tra i diversi schieramenti politici, ha sempre salvaguardato e rispettato la persona come tale e, se pur nelle diversità di opinioni, sempre era stata tutelata la dignità dell’ uomo, anche se avversario. Era tutelata la dignità del Presidente del Consiglio nelle frasi pronunciate dal palco? Come crede, sig. Sindaco, sia rimasta quella parte dei riminesi presenti (non tutti, perché la faziosità e la psicosi collettiva che animava la serata portava ad un coinvolgimento emotivo squallido) che assistevano allo spettacolo solo in memoria dei tre Partigiani e non avrebbero mai immaginato di assistere ad una serie di sproloqui offensivi contro il Presidente del Consiglio?
Crede veramente che la serata, così come si è svolta, abbia reso un servizio alla memoria dei tre Martiri? Posso anche comprendere, ma certamente non condividere, che la Sua sopravvivenza politica La porti ad accettare anche compromessi pesanti e difficili, con Rifondazione Comunista, ma tutto però deve avere un limite che questa volta, con l’incarico che il Suo Comune ha dato a quei pseudo artisti, è stato superato e che è, senza mezzi termini, da condannare! Proprio per questo, F.I. non intende concorrere a pagare i costi di quel putridume politico di manifestazione serale, che non rappresenta nulla della memoria di Rimini e, pertanto, Le chiede di destinare quella parte dei costi, nella percentuale che politicamente F.I. rappresenta, al sociale che Voi dite non ha i soldi per fronteggiare le nuove povertà e la differenza, porla a carico di Rifondazione comunista che credo, sia rimasta soddisfatta della serata. Accettare da parte Sua, sig. Sindaco, e dal Partito (Margherita) che l’ ha espressa, supinamente ed in silenzio quanto è accaduto, dimostrerebbe ancora una volta, l’ appiattirsi, sempre di più (di quel poco di Centro che è rimasto nel Centro sinistra dopo le elezioni) sulla Sinistra, e non è difficile ipotizzare, fin da oggi, una sua totale assimilazione in quello schieramento, forse più prossima del previsto. Sig. Sindaco, lavori anche Lei perché questo, nell’ interesse della democrazia, non accada; incominciando da oggi!
Distinti saluti FORZA ITALIA RIMINI
Il Coordinatore Provinciale Rimini 17/08/04 Giuliano Giulianini