newsrimini.it

Finanziamenti TRC: Fabbri ‘corregge’ Gambini

“Le notizie sul Trc si rincorrono troppo spesso. Per questo desidero fornire un’informazione precisa su quanto sta avvenendo. Il nostro progetto esecutivo è stato ritenuto idoneo e interessante dalla commissione ministeriale competente. Abbiamo avuto l’ok tecnico dall’organismo che sovrintende ai progetti che riguardano il trasporto rapido di massa.

Il Trc dunque è considerato una priorità nazionale, tanto da essere inserito nella Legge Obiettivo e nell’accordo di programma tra la Regione Emilia Romagna e il Governo.

Aggiungo, per ulteriore chiarezza, che l’assessore regionale ai trasporti, Alfredo Peri, in accordo con gli enti locali, nei giorni scorsi ha scritto una lettera al ministro Lunardi per sollecitarlo a inserire l’approvazione del progetto alla prossima seduta del Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe), ricordandogli il parere positivo già espresso dalla Commissione interministeriale il 25 marzo.

Come si vede, abbiamo tutte le carte in regola. Mi preme poi ricordare che il nostro progetto, avendo tutti i crismi tecnici e, ripeto, essendo inserito nell’accordo di programma Regione-Governo, trova il suo sostegno economico nella Finanziaria vigente e quindi nelle risorse che già possono essere utilizzate.

Questo per evidenziare il fatto che il Dpef proposto dal ministro Siniscalco, riguardando il prossimo triennio, non va ad incidere sul pacchetto delle risorse 2004 previste per le grandi infrastrutture per la mobilità (Legge Obiettivo). Risorse che, oltretutto, il Governo non ha per nulla utilizzato, lasciandole completamente bloccate.

Ecco perché non bisogna fare confusione: c’è una partita aperta fra enti locali e Regione Emilia Romagna nei confronti del ministero e del Governo, ed è una partita che deve essere vinta. Anche se, purtroppo, essendo in generale poche le risorse per gli interventi pubblici, questo Governo tende perennemente a rimandare impegni già sottoscritti.

Per altro ricordo che per noi il Trc è opera assolutamente prioritaria. E’ uno dei tasselli decisivi per innovare radicalmente la mobilità e l’uso della città costiera. E dunque assicuro, anche a nome dei sindaci di Rimini e di Riccione, interessati alla prima tratta esecutiva del progetto, che non defletteremo rispetto a questo obiettivo prioritario”.