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Rimini

Teatro Galli: al via l'iter per il progetto dell'arch. Cervellati

In foto: Si apre un nuovo capitolo per la tribolata storia del teatro Galli. Oggi è stato presentato il nuovo progetto per la ricostruzione dello storico edificio riminese.
Si apre un nuovo capitolo per la tribolata storia del teatro Galli. 
Oggi è stato presentato il nuovo progetto per la ricostruzione dello storico edificio riminese.
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ven 30 lug 2004 16:10 ~ ultimo agg. 00:00
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E’ il bolognese Pier Luigi Cervellati, architetto di fama, urbanista e docente universitario, il professionista a cui la Soprintendenza ha affidato il nuovo progetto del teatro Galli di Rimini, uno dei luoghi storici del patrimonio artistico e culturale cittadino che da anni attende di tornare alla sua funzione originaria.
L’architetto oggi a Rimini ha presentato la sua soluzione progettuale per il Teatro Comunale progettato da Luigi Poletti.
Una restituzione filologica, si annuncia. Per filologica, spiega il sindaco Alberto Ravaioli, si intende che ci si baserà sulle fotografie e le illustrazioni dell’originale, con le modalità di esecuzione che le tecnologie moderne richiedono.
Il progetto è stato svolto sulle base delle indicazioni della Soprintendenza regionale a seguito del finanziamento messo a disposizione dal Ministero ai Beni Culturali con i fondi dell’8 per mille.
Il progetto di Cervellati sarà valutato nelle sedi istituzionali, dalla fine dell’estate, e con le Soprintendenze competenti.
All’incontro, oltre al Sindaco, erano presenti gli Assessori comunali Arlotti e Pivato, il Soprintendente regionale per i beni e le attività culturali, Elio Garzillo, il Soprintendente ai beni architettonici e per il paesaggio di Ravenna, Anna Marina Iannucci, il Presidente della Rimini Teatro spa, Manlio Maggioli, il Presidente e il Vicepresidente della Fondazione Carim, Luciano Chicchi e Alfredo Aureli. Proprio la Fondazione potrebbe avere un ruolo importante nel progetto, legato anche a quello del nuovo Auditorium.
“E’ un’opportunità importante che mettiamo sul piatto – commenta il sindaco Ravaioli – ora starà alla città coglierla”.