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Positivo il bilancio 2003 di Legacoop. Incertezze solo su turismo e pesca

Una premessa: fare i conti in tasca a Legacoop significa analizzare un campione significativo della realtà della cooperazione del nostro territorio. Le 141 imprese aderenti (nel 1998 erano 121) abbracciano i diversi settori della nostra economia: 49 servizi, 19 turismo e balneazione, 8 agricoltura, 12 costruzioni, 12 trasporti, 4 progettazione e ricerca, 5 abitazione, 3 distribuzione, 20 consumi e circoli culturali. Complessivamente, con la sola, prevedibile eccezione di pesca e turismo, si può parlare di un andamento positivo, in controtendenza all’attuale scenario dell’economia provinciale.

Il fatturato presenta un quadro di consolidamento generalizzato dei volumi dei ricavi: 359, 1 milioni di euro rispetto ai 292, 06 del 2002, da sottolineare la consistente crescita nel settore delle costruzioni, con un fatturato che, grazie anche all’adesione del C.A.R. (Consorzio Artigiani Romagonlo), è balzato da 67.2 a 117.3 milioni di euro. Dati positivi emergono anche dalle voci occupazione ed investimenti, che contribuiscono a confermare una tendenza alla crescita dell’economia cooperativa riminese, accanto alla quale grava però un quadro di criticità che investe soprattutto il comparto turismo: tanto più che, per quanto non esistano ancora dati precisi, la stagione 2004 pare partita decisamente sottotono.
Il commento di Gilberto Grazia, vice presidente di Legacoop Rimini.

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