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Estate calda, ma senza esagerare. La pioggia é ancora ‘in passivo’

Ma l’estate scorsa, spiegano gli esperti, è stata davvero eccezionale per temperature e soprattutto per le precipitazioni. Quest’anno, invece, niente corse ai condizionatori perché tutto è rientrato nella norma. Le temperature infatti non si sono mai discostate molto dalla media, e il caldo vero e proprio ha cominciato a farsi sentire solo in questi giorni.
Anche se parlare di caldo è sempre relativo: quella che va considerata è la reale percezione del caldo. L’Arpa regionale ha attivato da pochi giorni un bollettino sul disagio bioclimatico, che tiene sotto controllo il rischio calore. In questa settimana tipicamente estiva, con alta pressione, clima stabile e massime tra i 32 e i 35 gradi, Rimini registra oggi e domani un livello di “no disagio”, per venerdì e sabato un livello di “attenzione” senza mai arrivare, come tutta la Regione, a livelli di allarme.
Se la siccità fu un serio problema un anno fa, quest’anno le precipitazioni restano ancora un po’ sotto la media, ma in quello che è tecnicamente definito, rispetto alla media, il range di variabilità. A dire il vero, però, la Romagna resta l’area più secca, perché nel computo generale dei primi sei mesi dell’anno le precipitazioni sono state meno consistenti rispetto al resto della regione, restando sotto i 400 millimetri.
A giugno in buona parte della costa e dell’entroterra riminese e cesenate non sono stati raggiunti i venti millimetri. Insomma, forse per sicurezza due gocce d’acqua in più non farebbero male.