Calcio. Ai biancorossi il derby romagnolo: finisce 1-0
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Decide un gol del più anziano in campo, il 33enne Rachini, la cui capocciata vincente arriva al 46’, scherzi dell’anagrafe due minuti dopo un errore clamoroso del più giovane, il cesenate Pozzi, di 17 anni, che in tuffo di testa non riesce a capitalizzare un cross al bacio di Tedoldi.
Il tecnico bianconero Castori deve fare a meno degli infortunati Chiaretti e Peccarisi e degli squalificati Ambrogioni, Pestrin e Confalone. Recupera Tedoldi, schierato da terzino destro, e si affida ai giovani. Mister Acori conferma Aldegani tra i pali, propone l’ex cesenate Bravo sulla fascia sinistra, inserisce Rachini al posto di Bordacconi e Docente al posto di Di Nicola.
E inverte le posizioni di Tasso e Di Giulio, facendo giocare il primo davanti alla linea difensiva ed il secondo qualche passo avanti. La mossa si rivelerà decisiva ed il cross per il gol-partita arriverà proprio dai piedi del playmaker brindisino.
Al 3’ della ripresa il Cesena chiede un rigore per fallo di Tasso su Piccoli. Nella mischia Bravo si aggrappa alla maglia di Bocchini fino a spogliarlo.
Due minuti dopo Docente, lanciato a rete, viene fermato per fuorigioco. I bianconeri continuano a spingere, ma la difesa del Rimini non lascia varchi. Finisce 1-0. A festeggiare sono i tifosi biancorossi.
Una vittoria, oltre che prestigiosa, importante anche per la classifica: il Rimini sale a 12, lasciando i bassifondi, il Cesena resta a 16.
La soddisfazione del tecnico del Rimini Leonardo Acori.