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Una 'Catena della libertà' per aiutare i malati di mente della Costa D'Avorio

In foto: “La catena della libertà, storia di segregazione e liberazione dei malati di mente in Costa d’Avorio” è il titolo dell’incontro organizzato per domani alle 17,30 nell’aula magna della scuola media di Serravalle dalla cooperativa culturale “Il Sentiero”.
“La catena della libertà, storia di segregazione e liberazione dei malati di mente in Costa d’Avorio” è il titolo dell’incontro organizzato per domani alle 17,30 nell’aula magna della scuola media di Serravalle dalla cooperativa culturale “Il Sentiero”.
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ven 26 set 2003 17:22 ~ ultimo agg. 00:00
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Relatori saranno Gregoire Ahoungbonon e Marco Bertoli, direttore del dipartimento di salute mentale di Palmanova (Udine). Nell’Africa Occidentale i malati di mente sono reietti dalla società, non hanno alcuna dignità di persone. Da oltre 10 anni Gregoire ha lasciato il suo lavoro di gommista e ha deciso di dedicare la vita al recupero di queste persone, fondando centri di riabilitazione nella zona di Bouakè. A fianco di Gregoire da tre anni è sceso in campo un progetto di cooperazione internazionale di Avsi e dell’Azienda Sanitaria del Basso Friuli. Ci presenta il progetto il dottor Bertoli.