Una 'Carovana di Solidarietà' per non scordare le stragi di Sabra e Chatila
Un viaggio per non dimenticare le vittime delle stragi di Sabra e Chatila e per far conoscere la realtà dei campi profughi palestinesi dove centinaia di persone vivono in condizioni di estremo disagio e povertà. La delegazione, di cui hanno fatto parte l’onorevole dei verdi Mauro Bulgarelli, e vari esponenti di Associazioni e movimenti italiani, ha fatto visita ai campi, e ai familiari delle vittime ma ha anche incontrato le massime cariche del Libano per chiedere che ai profughi siano concessi diritti civili, sociali ed economici.
Ascoltiamo l’On. Mauro Bulgarelli, parlamentare dei Verdi.
Grazie alle pressioni del comitato sono stati raggiunti importanti risultati nel campo profughi libanese; solo l’anno scorso la fossa comune con i cadaveri era aperta, provocando grossi problemi igienici; la delegazione ha ottenuto che fosse ripulita. Un altro importante passo in avanti è stato fatto nella lotta per il diritto di proprietà, di cui i profughi sono stati privati, dopo aver sperato di poter possedere le baracche che si sono costruiti facendo debiti e chiedendo mutui. È stata la carovana della solidarietà, infatti, ad ottenere che fosse scritta una legge per ripristinare i diritti di proprietà, che dovrebbe essere presentata al Governo libanese entro la fine dell’anno. L’associazione riminese Indissolvenza ha aderito all’iniziativa “Per non dimenticare Sabra e Chatila” e ha inviato Paolo Pantaleoni, rappresentante di Rimini Social Forum, in Medio Oriente.