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Ambiente Rimini

Targhe alterne, si riparte il 2 ottobre. Ma quest'anno c'é un'altra limitazione

In foto: Targhe alterne: dal 2 ottobre si riparte, quest’anno solo di giovedì e con interruzioni il 30 ottobre, per la vicinanza con le ricorrenze di inizio novembre, e Natale.
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Targhe alterne: dal 2 ottobre si riparte, quest’anno solo di giovedì e con interruzioni il 30 ottobre, per la vicinanza con le ricorrenze di inizio novembre, e Natale. 
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sab 27 set 2003 12:05 ~ ultimo agg. 00:00
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In totale 21 giovedì fino al 31 marzo: va un po’ meglio ai pari, che possono circolare una volta in più. L’area è quella a mare della Statale 16. Gli orari sono 9-12.30 e 15-18.30, e le categorie esentate rispettano quelle dell’anno scorso.
Ma quest’anno c’è un ordinanza in più, che riguarda i veicoli non catalizzati, diesel non euro e i motocicli a due tempi non euro, sopra i 50 di cilindrata: per questi lo stop è, oltre che il giovedì, il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì nelle fasce 9-11 e 16-18, e niente pausa natalizia. Tra i canali di informazione, un pieghevole in 60.000 copie distribuito casa per casa dal Comune. Come spiega l’assessore comunale all’Ambiente Ariano Mantuano, si vuole intervenire su chi inquina di più.

Uno studio italiano del 2001 condotto in otto città capoluogo ha evidenziato una crescita della mortalità dell’1% per ogni aumento di 10 microgrammi di pm 10, mentre altri studi americani ed europei mostrano che i ricoveri ospedalieri per cause respiratorie salgono del 2% e quelli per cause cardiache dell’1%.
Secondo i dati forniti da Arpa, invece, il problema smog non riguarda ormai solo chi vive nelle grandi città. Infatti i valori di polveri sottili sono analoghi anche nelle fasce urbane limitrofe ai comuni capoluogo. E’ citando queste ricerche, e su quelle internazionali riconosciute anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che la Regione Emilia Romagna ha presentato l’avvio della nuova stagione delle targhe alterne. La Regione e gli enti locali hanno finanziato per il triennio 2003-2005 un pacchetto di interventi strutturali per un totale di 191 milioni di euro: le voci principali sono il rinnovo del parco autobus, l’estensione delle piste ciclabili, interventi strategici per la mobilità sostenibile il traffico commerciale e lo sviluppo dei sistemi di monitoraggio del traffico. Ma, sottolinea l’assessore regionale all’Ambiente Guido Tampieri, bisogna rivoluzionare il modo di organizzare e di vivere il traffico.