e tra gli iscritti, in costante crescita negli ultimi anni, circa i due terzi appartengono alla fascia d’età fra i 18 e i 50 anni, con una netta maggioranza del sesso femminile. Nella programmazione si è cercato di tener conto delle richieste dei partecipanti; le nuove proposte riguardano teatro, cinema, cultura religiosa e della sempre gettonata psicologia. Il programma evita sovrapposizioni, per dare la possibilità di seguire più corsi insieme e laboratori su temi affini. I corsi di Storia dell’Arte saranno accompagnati da visite guidate, quelli di educazione musicale da concerti, mentre continueranno le esperienze di collaborazione con le scuole e l’esperienza del seminario Europeo. Il Ministero dell’Istruzione ha inoltre accreditato Univerità Aperta per la formazione degli insegnanti. Ascoltiamo Guido Zangheri, presidente Università Aperta