La terapia del sorriso per i piccoli degenti dell' 'Infermi'
“Se il sorriso fa buon sangue, si può guarire dal ridere”. lo affermava Patch Adams, il famoso medico americano che per primo pensò alla figura del medico-clown negli ospedali per far divertire i bambini ricoverati. A questa filosofia si ispira l’ospedale di Rimini con l’iniziativa “Dottor Clown”: tre dottori e quattro infermieri dell’ospedale Ceccarini di Riccione, smessi i camici e indossata l’uniforme da clown, con trombetta e naso rosso d’ordinanza, animeranno i venerdì pomeriggio del reparto riminese di pediatria. Con la voglia di portare il sorriso dove c’è sofferenza.
Ascoltiamo il “Dottor Biberon”, Flavio De Nardis e “dottor Chicco”, Federico Ruggeri.
Il sorriso diventa così una sorta di terapia da affiancare a quella medica più tradizionale. Un’esperienza non nuova per la pediatria di Rimini, che grazie all’attività svolta l’anno scorso con il centro Zaffiria ha ricevuto a maggio il premio regionale “URP inViaggio” per il progetto Hakuna Matata.
Ascoltiamo Vico Vecchi, Primario U.O. di Pediatria Ospedale “Infermi” Rimini.
Ogni anno in pediatria a Rimini sono ricoverati oltre 1.200 bambini tra zero e 14 anni, ai quali si aggiungono altri 600 ricoveri in day hospital. Al momento ne sono ospitati 15. Inoltre, da quando è stata attivata la chirurgia pediatrica, poco più di un anno fa, sono stati effettuati 480 interventi.