Il bollino blu? Dovrebbe arrivare, ma non si sa quando. Il famigerato bollino, di cui da tanto si parla, torna a far capolino. E’ tutto pronto, manca solo, ma a questo punto non sembra un solo di poco conto, la firma del sindaco e l’individuazione delle zone in cui potranno circolare solo le auto bollate, cioè le auto che saranno passate al controllo e avranno dimostrato di avere scarichi inquinanti bassi.
L’ipotesi, a Rimini, è l’area sotto la statale 16. Dovrebbe partire subito per i riminesi e tra un anno, dopo un’adeguata informazione, per gli abitanti di fuori provincia.
Bollino blu indispensabile, a cui però si devono aggiungere delle politiche per incentivare l’uso di mezzi a basso impatto ambientale; gpl e metano in testa. Mantuano punta ad un “contratto cittadino”, per ridurre in due anni del 50% le auto inquinanti. L’unica alternativa a queste scelte sono le targhe alterne: a Rimini si parte giovedì 2 ottobre. Sarà invece posticipato, probabilmente a primavera e nella zona a mare, il fermo di una domenica al mese.
Per stimolare la cultura dell’ambiente torna domenica prossima la giornata ecologica. Nel pomeriggio, a partire dalle 14,30, le piazze del centro storico si trasformeranno in grandi campi da gioco. Bambini e ragazzi saranno coinvolti in 23 discipline sportive: dal basket alla pallavolo, dalla danza agli scacchi, dalla boxe al pattinaggio.
Durante la giornata sarà anche possibile provare mezzi di trasporto a basso impatto ambientale: macchine elettriche, bici e motorini. Nel rispetto dell’ambiente saranno chiuse le strade vicine al centro, indicate dalla segnaletica. Ci presentano “Una città per giocare” Ariano Mantuano, assessore comunale all’ambiente, e Donatella Turci, assessore allo sport.