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Cesena

Novità a Cesena per l'ordinanza sui cani pericolosi

In foto: Novità a Cesena per l’ordinanza sui cani pericolosi. Fra le novità l’esclusione del cane corso dalle razze sottoposte al provvedimento. Rimangono invece interessate all’ordinanza pittbull, american staffordshire terrier, dogo argentino, fila brasileiro, rottweiler e relativi incroci. La nuova ordinanza, inoltre, precisa che il divieto si riferisce alla permanenza stabile, mentre è consentita l’introduzione temporanea di tali cani nel territorio comunale per fini sanitari, di transito, e per motivi personali e/o familiari. Viene inoltre specificato che sono vietati il commercio, l’allevamento e la riproduzione ai fini commerciali. Non è più previsto l’obbligo di museruola quando i cani vengono portati fuori, mentre è confermato l’obbligo di tenerli a guinzaglio corto alla gamba da persone fisicamente adeguate al loro contenimento.
Infine è prevista la possibilità di deroghe a quanto stabilito dall’ordinanza nel caso in cui l’aspirante proprietario di un cane appartenente alle razze considerate pericolose sottoscriva un codice di comportamento.
Tale codice prevede il possesso di alcuni requisiti: la disponibilità di un’area privata recintata a disposizione del cane; la presenza all’interno dell’area privata di un box o di un’area recintata adibita esclusivamente alla detenzione del cane; una recinzione di altezza adeguata alle dimensioni del cane - di circa 2 metri - sufficientemente robusta, installata in modo tale che il cane non possa passarvi sotto scavando nel terreno o scavalcarla, e con maglie tali da impedire al cane di sporgere il muso.
Tale impegno sarà sottoscritto dal proprietario al momento del ricevimento dell’autorizzazione. In caso di violazione si applicheranno le sanzioni previste dall’ordinanza sindacale, che vanno da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro, a seconda della gravità dell’infrazione.
Novità a Cesena per l’ordinanza sui cani pericolosi. Fra le novità l’esclusione del cane corso dalle razze sottoposte al provvedimento. Rimangono invece interessate all’ordinanza pittbull, american staffordshire terrier, dogo argentino, fila brasileiro, rottweiler e relativi incroci. La nuova ordinanza, inoltre, precisa che il divieto si riferisce alla permanenza stabile, mentre è consentita l’introduzione temporanea di tali cani nel territorio comunale per fini sanitari,  di transito, e per motivi personali e/o familiari. Viene inoltre specificato che sono vietati il commercio, l’allevamento e la riproduzione ai fini commerciali. Non è più previsto l’obbligo di museruola quando i cani vengono portati fuori, mentre è confermato l’obbligo di tenerli a guinzaglio corto alla gamba da persone fisicamente adeguate al loro contenimento.<br>
Infine è prevista la possibilità di deroghe a quanto stabilito dall’ordinanza nel caso in cui l’aspirante proprietario di un cane appartenente alle razze considerate pericolose sottoscriva un codice di comportamento. <br>Tale codice prevede il possesso di alcuni requisiti: la disponibilità di un’area privata recintata a disposizione del cane; la presenza all’interno dell’area privata di un box o di un’area recintata adibita esclusivamente alla detenzione del cane; una recinzione di altezza adeguata alle dimensioni del cane - di circa 2 metri - sufficientemente robusta, installata in modo tale che il cane non possa passarvi sotto scavando nel terreno o scavalcarla, e con maglie tali da impedire al cane di sporgere il muso.<br>
Tale impegno sarà sottoscritto dal proprietario al momento del ricevimento dell’autorizzazione.
 In caso di violazione si applicheranno le sanzioni previste dall’ordinanza sindacale, che vanno da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro, a seconda della gravità dell’infrazione.
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mer 12 mar 2003 16:45 ~ ultimo agg. 00:00
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Novità a Cesena per l’ordinanza sui cani pericolosi. Fra le novità l’esclusione del cane corso dalle razze sottoposte al provvedimento. Rimangono invece interessate all’ordinanza pittbull, american staffordshire terrier, dogo argentino, fila brasileiro, rottweiler e relativi incroci. La nuova ordinanza, inoltre, precisa che il divieto si riferisce alla permanenza stabile, mentre è consentita l’introduzione temporanea di tali cani nel territorio comunale per fini sanitari, di transito, e per motivi personali e/o familiari. Viene inoltre specificato che sono vietati il commercio, l’allevamento e la riproduzione ai fini commerciali. Non è più previsto l’obbligo di museruola quando i cani vengono portati fuori, mentre è confermato l’obbligo di tenerli a guinzaglio corto alla gamba da persone fisicamente adeguate al loro contenimento.
Infine è prevista la possibilità di deroghe a quanto stabilito dall’ordinanza nel caso in cui l’aspirante proprietario di un cane appartenente alle razze considerate pericolose sottoscriva un codice di comportamento.
Tale codice prevede il possesso di alcuni requisiti: la disponibilità di un’area privata recintata a disposizione del cane; la presenza all’interno dell’area privata di un box o di un’area recintata adibita esclusivamente alla detenzione del cane; una recinzione di altezza adeguata alle dimensioni del cane – di circa 2 metri – sufficientemente robusta, installata in modo tale che il cane non possa passarvi sotto scavando nel terreno o scavalcarla, e con maglie tali da impedire al cane di sporgere il muso.
Tale impegno sarà sottoscritto dal proprietario al momento del ricevimento dell’autorizzazione.
In caso di violazione si applicheranno le sanzioni previste dall’ordinanza sindacale, che vanno da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro, a seconda della gravità dell’infrazione.