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La Giornata di Primavera del FAI sarà dedicata alle sagrestie

In foto: Sagrestie non accessibili, ma dall'indiscusso valore artistico e architettonico. Sono il tema dominante dell'XI edizione emiliano-romagnola della Giornata di Primavera del Fondo per l'Ambiente Italiano, cui quest' anno collaborano Conferenza Episcopale, Regione, oltre alle Soprintendenze competenti, le Province e i Comuni.
Sagrestie non accessibili, ma dall'indiscusso valore artistico e architettonico. Sono il tema dominante 
dell'XI edizione emiliano-romagnola della Giornata di Primavera del Fondo per l'Ambiente Italiano, cui quest' anno collaborano Conferenza Episcopale, Regione, oltre alle Soprintendenze competenti, le Province e i Comuni.
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mar 18 mar 2003 18:01 ~ ultimo agg. 00:00
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Sabato e domenica prossimi, grazie al Fai, saranno ben 39 i monumenti (di cui 35 sagrestie) di solito chiusi la pubblico, che potranno essere visitati
gratuitamente. A fare da ‘padroni di casa’, oltre ai sindaci e agli assessori dei 16 comuni coinvolti, anche i volontari delle delegazioni provinciali del Fai e gli ‘apprendisti ciceroni’, 400 ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado a diposizione
dei visitatori per guidarli alla scoperta di questi tesori nascosti.
Un’iniziativa accolta con favore dall’assessore regionale alla Cultura Marco Barbieri. “Dare ai giovani il compito di spiegare agli interessati le opere d’arte – ha detto – sviluppa il volontariato culturale, di cui la nostra regione
ha molto bisogno”. Ma la Giornata di Primavera è stata anche l’occasione per il Fai per fare il punto su Villa Sorra, in provincia di Modena, la cui gestione è stata acquisita dal Fondo il 5 marzo, e che diventa quindi la prima realtà gestita in regione.
“La villa è ‘baricentrica’ per la sua posizione in Emilia-Romagna, ha uno
splendido giardino inglese, è circondata da un tipico paesaggio padano – ha detto il presidente del Consiglio regionale Fai, Alberto Galaverni – ma la sua unicità risiede nel fatto che il complesso comprende anche una ghiacciaia, un mulino e un
caseificio, a segnare la autosufficienza della struttura agro-socio-economico della villa”.
Una volta ultimato lo studio di fattibilità finanziato dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Modena, partiranno entro il 2004 i lavori di
restauro. La gestione della struttura sarà affidata ad una società per azioni in cui, oltre al Fai, entreranno enti pubblici e realtà economiche territoriali.
“Alcune sagrestie – ha voluto rimarcare monsignor Claudio Stagni, segretario della Conferenza Episcopale dell’Emilia
Romagna – pur essendo luoghi di servizio, conservano opere d’arte di grande rilievo e sono anche notevoli dal punto di vista architettonico”. Marina Forni, vicepresidente del consiglio
regionale Fai, ha ricordato che sono 6mila gli aderenti al Fondo in Emilia-Romagna su 55mila in Italia.
Lo scorso anno l’affluenza alle giornate di Primavera è stata di 20mila persone in regione e di 6.500 nel capoluogo emiliano. Tra i capolavori aperti quest’anno, la raccolta di paramenti
di Papa Chiaramonti, a Cesena, palazzo Aldrovandi a Bologna o la palladiana Villa la Rotonda a Savignano sul Rubicone. Per informazioni sui beni aperti in tutta Italia 0141/720850 (24 ore
su 24) oppure si può visitare il sito www.fondoambiente.it.

A Rimini: “Storia e santi del territorio riminese attraverso le opere d’arte delle sacrestie”:
· Sala San Gaudenzo, scrigno di tesori delle Sacrestie – Via IV Novembre, 35

Venerdì 21 ore 8.00 – 13.00 solo per le scuole;
Sabato 22 ore 8.00 – 13.00 solo per le scuole,
ore 15.00 – 18.00;
Domenica 23 ore 9.00 – 12.00
ore 15.00 – 18.00.

Visite guidate su prenotazione tel 0541/787406, fax 0541/785338, Apprendisti Ciceroni.

Saludecio:
· Sacrestia della Chiesa di San Biagio e Museo di Saludecio e del Beato Amato
Piazza Beato Amato.
Durante le funzioni liturgiche: Via Fuori Porta Marina, 1
Sabato 22 ore 15.00 – 18.00;
Domenica 23 ore 9.00 – 12.00,
ore 15.00 – 18.00.
Visite guidate su prenotazione tel 0541/787406, fax 0541/785338, Apprendisti Ciceroni.